Affacciata Nel Bosco
Lungo La Via
La Sibilla Dell'Aurora
Le Ragazze Del Luna- Park
L'Attesa
Il Raggio
Il Mondo Di Frankie
Battito D'Ala
SI PROSEGUE...COME SEMPRE SONO OTTO LE PAGINE PER OGNI ARTISTA
SI PROSEGUE...COME SEMPRE SONO OTTO LE PAGINE PER OGNI ARTISTA
È sempre affascinante guardare le espressioni dei dipinti di Furio... bellissimi.
RispondiEliminaTomaso
Mille grazie,Tomaso!!!
Eliminaciao Carla, grazie bellissimi anche questi quadri, molto sensuali e delicati, i fiori ho notato che non mancano mai, forse come ulteriore omaggio alla bellezza femminile o intesi come freschezza di gioventu' purezza, anche altre simbologie avranno per Furio un significato personale, noi ci limitiamo ad interpretarle a nostro modo, complimenti buona giornata rosa a presto.))
RispondiEliminaCiao Carla,dici molto bene quando dici"Noi ci limiteremo a interpretarle a nostro modo"...Infatti,cosi' come l'artista ponendosi dinanzi a un' oggetto,diciamo un fiore,si chiede: "Cosa dice a me questo fiore?",chi osserva un quadro deve prima di tutto domandarsi:"Cosa dice a me questo quadro?".Non necessariamente le intenzioni dell'autore sono in accordo con le percezioni dell'osservatore,ma questo costituisce , a mio parere,il segno della ricchezza di un dipinto,capace di toccare varie sensibilita' e suscitare molteplici livelli di lettura,a seconda appunto delle varie,individuali modalita' percettive. Ringraziandoti per questo tuo nuovo e per me lusinghiero commento,ti saluto augurandoti Un felice risveglio...CIAO!!!
EliminaStupendi i volti femminili,bravissimo!
RispondiEliminaGrazie Costantino,sono contento che tu trovi stupendi i volti che ho dipinto!!!
EliminaQui mi colpiscono le profondità degli sfondi.
RispondiEliminaCiao Sandra,sono felice che in questi nuovi quadri tu abbia trovato un'altro elemento capace di attirare la tua attenzione...Ciao e...Buona giornata!!!
EliminaCiao a tutti. Ho rivisitato tutte le opere del Maestro Castellucci con maggiore attenzione e ho notato, leggendo i commenti, che c’è chi, giustamente, è venuto in sua, diciamo così, “difesa”, quando lo si potesse accusare di “pornografia” o pittoriche allusioni alla stessa. Credo non ci sia, affatto, tale matrice nelle sue opere. Sussiste, in forte rilievo senz’altro, una quantum vistosa di puro e sano erotismo, tra l’altro, devo ammettere, piacevole a gustarsi (solo visivamente). Purtroppo, laddove vige un forte pensare, filtrato dall’ottica giudaico–cristiana, parecchio diffusa, non si può non assistere a un tale appioppare melense etichette a un autore che fa “arte erotica”. E…, poi, mi si consenta, non è proprio vero che, i nudi della Cappella Sistina, sono stati censiti, a livello internazionale, come opere degne di nota per quanto riguarda l’arte visivo–erotica? Credo ci sia, nelle opere del Maestro in questione, un ancestrale senso erotico, attraverso cui il corpo femminile, non offeso ma coerentemente esaltato, scarica via ogni inviolabilità per (ri)proporsi, senza volgarità ma con grazia, in tutta la sua equilibrata magnificenza. Ancora complimenti e a presto.
RispondiEliminaCiao Alessandro,l'arte,in ogni suo svolgersi durante i secoli,ha sempre avuto lo scopo,conscio o inconsco,di non copiare in maniera pedissequa le forme e le armonie della natura,ma di estrarre da dette armonie il principio,lo spunto,per rappresentare il tipo di impatto,del tutto individuale,che l'"artista" sperimenta osservando e ascoltando tali cose.Ho messo la parola artista tra virgolette per sottolineare che l'arte e' inconsapevole...Nessun pittore si mette davanti alla tela dicendosi :"Ora faro' arte",ma cerca di rendere nella maniera piu' fedele possibile le immagini e le assonanze che si sono create nella sua mente dal rapporto che egli ha con il mondo delle cose e delle persone.Ecco perche' ci sono forme d'arte molto variegate,molti modi di esprimere questo contatto con le cose,molteplici forme di rappresentare le medesime cose percepite da occhi e sensibilita' diverse tra loro.Il sentimento erotico e'sempre stato abbondantemente rappresentato nel mondo delle attivita' figurative e letterarie,ed e' forse l'esempio piu' significativo di come gli umori e le percezioni varino da autore a autore,pur affrontando lo stesso tema.Gli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina sono un trionfo della carne,della sensualita' elevata a potenza,non disdegnando,in molti particolari,l'esplicita rappresentazione di atteggiamenti e pose delle figure di evidente riferimento sessuale.E non poteva essere che cosi'.Amando in maniera spasmodica le forme del corpo umano,a Michelangelo non poteva sfuggire una peculiarita' di tali forme,e cioe'la loro intrinseca potenza di seduttivita' erotica.In epoca piu' recente,abbiamo altri esempi di grandi artisti che hanno trovato nella sensualita' erotica il lor fulcro di espressione artistica(Gustave Courbet,Egon Schiele,Gustav Klimt,Amedeo Modigliani,Paul Gauguin e molta della produzione pittorica di Renato Guttuso)usando alcuni di essi anche la rappresentazione esplicita,quindi pornografica,laddove essi stessi sentirono la necessita' di usarla per sottolineare un concetto o dar forma compiuta a una loro particolare percezione(Esempio su tutti il quadro "La Nascita Del Mondo" di G.Courbet).A mio modo di vedere,la pornografia non e' direttamente connessa al volgare;Si puo' dire piuttosto che la volgarita' e' una peculiarita' di certe persone,e che gli atti di queste persone saranno sempre volgari,sia che essi siano rivolti ad attivita' sessuali che a ogni qualsiasi altro tipo di attivita' inerente allo scambio interpersonale. Ringraziandoti per il tuo commento molto bello e particolarmente acuto ,ti saluto augurandoti una felice giornata...CIAO!!!
RispondiEliminaE' incredibile la versatilità di questo artista che ripete sempre lo stesso soggetto, ma ogni volta si scopre un'anima diversa della stessa donna, si colgono sentimenti diversi. Mi incanta poi la rotondità delle forme.
RispondiEliminaGrazie Ambra,sono molto contento che tu colga questo cangiare di stati d'animo e sentimenti diversi all'interno di vari quadri che poi parlano sempre della stessa cosa,rappresentano la stessa figura osservata da punti di vista visivi e psicologici inesauribili in se'...Felice di "Incantarti",ti saluto augurandoti una bella serata...CIAO!!!
EliminaDopo questa lezione di arte - volgare o no, di arte pornogarfica o no, io mi limito semplicemente a dire che nulla qui è pornografico, senza dussibio Vi è del sensuale ma sempre con il tocco magico di un artista sensibile ed accorto a non scadere nel volgare Grazie
RispondiEliminaA.G.MOTTA
Ed e' proprio cosi',caro Motta...Non sussiste volgarita' in un'immagine,sia pure esplicita,che si propone per esprimere un modo di essere e di sentire,ed e' quindi riflesso genuino di chi l'ha prodotta.Ti voglio raccontare un'aneddoto.Diversi anni fa tenni una mostra a Arezzo,e la mostra aveva come tema le diverse forme di sessualita'che le persone esprimono nelle loro vite.Si passava quindi dall'erotismo di massa,dato dal massiccio consumo di pornografia commerciale,all'analisi di forme piu' specifiche,come l'omosessualita' e la transessualita'.Non era una mostra di denuncia sociale,ma un'insieme di quadri che parlavano del mio modo di sentirmi coinvolto dalla sfera cosi' variegata ed estremamente eterogenea costituita dalle espressioni dell'erotismo.Un giorno vidi entrare un sacerdote nella galleria che ospitava la mostra.Notai che osservava con attenzione ogni quadro,soffermandosi ora sull'uno, ora sull'altro.Guardo' a lungo i dipinti.Poi,saputo che ero io l'autore,venne verso me dicendomi che era in disaccordo con il contenuto dei quadri,ma che le immagini rese avevano uno splendore,un'innocenza angelica che metteva in evidenza,dal suo punto di vista,che le persone,al di la' di ogni loro qualsivoglia attivita',sono ,prima di tutto, creature a immagine e somiglanza di Dio..."Tutte le creature",ci tenne a sottolineare prima di congedarsi da me.Capii cosa voleva dire;Lui,da religioso,vedeva la scintilla divina anche laddove meno ci si potrebbe aspettare di vederla,io,da laico,vedevo magia e bellezza in cio' che molti potrebbero considerare disdicevole se non addirittura aberrante.E' questo che tiene lontano un'immagine dalla volgarita',qualsivoglia sia la sua proposizione;Qul"Tocco magico"cui tu alludi che' e' sincera e profonda ricerca di un sentire contrapposta alla banalita',alla rozzezza,all'ipocrisia del luogo comune dove ha sede la radice della vera volgarita'...Ringrazandoti molto per il tuo commento,ti saluto augurandoti una buona serata...CIAO!!!
EliminaCon il tuo scritto non hai fatto altro che avvalorare ancora di più la tesi che non c'è volgarità, laddove non la si vuol vedere e calcare per quanto riguarda la mano dell'artista. Grazie per la esaurientissima risposta e per tutti gli interventi.
EliminaGrazie a te,Carla,che mi dai modo di poter discutere attraverso i commenti con tanti,interessanti interlocutori!!! Un caro saluto e...Buona giornata!!!
EliminaChi pensa e può recepire del volgare o del pornografico ha sbagliato tutto: DA DONNA sono lieta di ammirare questi incanti, magari ne possedessi uno...
RispondiEliminaComplimenti tantissimi veramente.
Graziella
Davvero molte grazie per il tuo apprezzamento,Graziella...Spero che seguirai anche la prossima pagina di questa mostra...Ciao e...Buona serata!!!
EliminaAnch'io non vedo nulla di volgare in questi dipinti. Sin dai tempi più antichi grandi artisti hanno rappresentato la donna svestita. Alcuni di questi potrebbero essere utilizzati come illustrazioni di qualche racconto. Bravo Furio!
RispondiEliminaSereno fine settimana a tutti.
Molte grazie,Erika!!! Sei buona profetessa,perche' alcuni di questi dipinti sono stati effettivamente usati come copertine di libri di narrativa e poesia...Un caro saluto e...Buon Risveglio!!!
EliminaIntervengo in queste dissertazioni intorno all'eros e alla volgarità, premettendo che in queste opere non trovo allusioni pornografiche, semmai eros e sensualità. Condivido quanto scrive Furio sul concetto di volgarità nella risposta ad Alessandro M. così come condivido quanto scrive sugli affreschi della Sistina, trionfo della carne e della sensualità. Vorrei citare anche l'Estasi di S. Teresa, uno dei capolavori del Bernini, opera ispirata agli scritti della santa in cui descrive le sue esperienze di estasi celeste, e dove l'estasi mistica è un esempio di "erotismo sacro". A riprova che il confine tra "sacro e profano" è molto labile, a volte inesistente.
RispondiEliminaCiao Marshall,hai davvero centrato il punto.L'estasi mistica e'descritta come una una profonda esperienza spirituale dove"...Anche il corpo non tralascia di parteciparvi un po',anzi molto",dice appunto S.Teresa d'Avila a proposito delle sue estasi.Quali piu' chiare parole per indicare il coinvolgimento estatico della carne anche nell'esperienza mistica? E davvero esiste un confine tra "Erotismo Sacro" e "Erotismo Provano" o e uno dei tanti,scontati modi di cercar di circoscrivere,catalogare,etichettare cose che di per se non hanno limiti o confini,ma si compenetrano l'una nell'altra? Sono molto contento di aver letto questo tuo commento che getta luce su questioni che talvolta possono sembrare buie e fumose...Molte grazie e...Felice giornata!!!
RispondiElimina..e così, dopo questa "costruttiva" pagina di crescita sul concetto di volgarità - eros nell'arte, provo ad inserire un'altra pagina della personale, anche se devo dire che sull'arte di Furio abbiamo davvero detto tanto e credo in un modo molto dettagliato.
RispondiElimina--
Aggiungo solo che qualche giorno fa ho avuto modo di vedere un'opera con rappresentata una Madonna col bambino presentata per una mostra sul tema AVARIA. Entrambi erano accompagnati da un'aureola con questa scritta :"gratia non gratis data" .
La Madonna è rappresentata a seno nudo e con vivo ammiccante ed il bimbo invece attaccato al seno con la manina. Ecco, io credo, al di là del credere o non credere, questa è la pura volgarità associata a provocazione...del tipo finché se ne parla.
Qui siamo certamente davanti ad opere diverse dove il nudo e se vogliamo l'atteggiamento nel porsi è molto soft e non arriva in modo volgare al fruitore, anzi ne è piacevolmente avvolto in modo lieve e soffice.
il fatto stesso che noi donne non ci sentiamo "offese" ma muse ispiratrici vuol dire che Furio si dedica ad un'arte assolutamente pura e degna di tale nome.
Ma non aggiungo altro...già avete detto tutto e bene. Grazie
Sono molto belli e non so dove si possa vedere una qualsiasi allusione pornografica. Complimenti all'autore ed a te per presentarci sempre de bravi autori. Un cordiale saluto.
RispondiElimina