BENVENUTA/O - Mi chiamo Carla Colombo di Imbersago. Dedico questo spazio a tutti Voi che amate la Vostra arte, ma soprattutto l'arte tutta, come me!
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I miei blogs personali :
sabato 23 dicembre 2023
martedì 4 luglio 2023
A richiesta alcuni diplomi, con breve lettura #E'ESTATE
A seguito della collettiva "E' ESTATE ", da me ideata e realizzata, per osannare all'estate 2023, ho rilasciAto alcuni attestati di partecipazione, a richiesta, con breve lettura dell'opera pittorica o letteraria presentata dai vari artisti.
ECCOLI (in ordine alfabetico) - PER LEGGERE IL TESTO CLICCARE SULL'IMMAGINE
domenica 4 giugno 2023
MOSTRA COLLETTIVA "E' ESTATE" - 21 GIUGNO 2023 - #estate #arte #poesia #pittura #fotografia #collettiva #artecarla @artecarlacolombo
E' iniziata oggi 21 giugno 2023
La grande onda di Kanagawa (神奈川沖浪裏 Kanagawa okinami ura?, lett. "Una grande onda al largo di Kanagawa") è una xilografia in stile ukiyo-e del pittore giapponese Hokusai pubblicata la prima volta tra il 1830 e il 1831[2].
È la prima e più celebre opera della serie intitolata Trentasei vedute del Monte Fuji (富嶽三十六景 Fugaku sanjūrokkei?), oltre a essere la più famosa nel suo genere e una delle immagini più conosciute al mondo[3].
Di dimensioni 25,7 × 37,9 cm, raffigura un'onda tempestosa che minaccia alcune imbarcazioni al largo di una zona corrispondente all'odierna prefettura di Kanagawa; come in tutte le altre rappresentazioni di questa serie sullo sfondo compare il Fuji. Sebbene venga vista come l'opera più rappresentativa dell'arte giapponese, in realtà essa combina in egual misura elementi tradizionali della pittura orientale e caratteristiche tipiche dello stile occidentale. Ottenne immediato successo sia in patria che in Europa, contribuendo alla nascita del giapponismo nella seconda metà del XIX secolo. Dal XX secolo in poi la sua popolarità crebbe ancora, diffondendosi molto anche nella cultura di massa, venendo spesso copiata e parodiata.
È possibile trovare diverse copie dell'opera conservate in svariati musei del mondo tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, il British Museum di Londra, l'Art Institute of Chicago, la National Gallery of Victoria di Melbourne, la Bibliothèque nationale de France di Parigi, il Civico Museo d'Arte Orientale di Trieste, il Museo d'arte orientale di Torino e il Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone di Genova.
Da Wikipedia
L'estate è una delle quattro stagioni in cui è diviso l'anno, segue la primavera e precede l'autunno.
Estate astronomica
Nell'emisfero boreale la stagione copre l'arco di tempo che va dal solstizio di giugno (21 giugno) fino al 22 settembre, prima dell'equinozio (23 settembre) che inaugura l'autunno. In Italia, tradizionalmente, l'estate inizia il 21 giugno. In questo periodo dell'anno il Sole, che ha raggiunto il punto più alto rispetto all'orizzonte, comincia una discesa che termina con il solstizio d'inverno. Le temperature raggiungono i loro livelli massimi, solitamente nel pieno della stagione. Ciò rende molto più rare le precipitazioni, causando anzi siccità e secchezza.Una conseguenza è rappresentata anche dalla maggior lunghezza del dì rispetto alla notte. Il caldo porta, in vari Stati, alla sospensione delle attività scolastiche: tale periodo è noto come "vacanza".[10]
Nell'emisfero australe è invece detta "estate" la fascia temporale dal 21 dicembre al 20 marzo, ovvero quando nella parte alta del globo è in corso l'inverno.Qui ha una durata di 89 giorni, 90 nell'anno bisestile.
Mediamente l'estate boreale che attualmente si trova in concomitanza con l'afelio, nonostante riceva il 6,4% circa di irradiamento in meno dell'estate australe, dovuto alla maggiore distanza dal sole, ha una temperatura di circa 2,3 gradi C più alta rispetto all'estate australe, per vari motivi tra cui la minore velocità orbitale, poiché la terra si trova nel punto più lontano impiega più tempo percorrendo la sua orbita che dilata il periodo estivo fino a circa 93 giorni rispetto all'estate australe che per il motivo opposto è di circa 89 giorni, e anche dovuto al fatto che l'emisfero settentrionale ha una maggiore componente di terre emerse che vengono riscaldate più velocemente.
tecnica: olio e acrilico su tela, 80x60
MARISA MIRIELLO
Anch’io
come il sole, sarò sempre lì ogni giorno
Lì
in attesa di te, dolce C B, mio sole immortale.
Mia
magica, evanescente komorebi (M. Aliprandi)
fra ondeggianti spighe dorate
nei campi rosseggianti di papaveri …
fra luccicanti onde
solcate da vele e natanti …
nell’ombroso pergolato
ove matura uva fragola.
nell’allegro vociare di bimbi
rincorrersi fra contrade
nel piccolo borgo montano …
nel fruscio delle foglie
mosse da leggera brezza
sul far della sera.
nel volo silente di magiche lucciole
a rischiarar la notte…
nel falò sulla spiaggia
accompagna il morir del dì.
mentre le palpebre si arrendono
al giusto riposo
ed una nuova alba spunterà.
PATRIZIA ACERBONI
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Profumo di fiori
il profumo dei fiori e
della gente buona
che ne fa parte,
dei tronchi bagnati di rugiada
che si vestono di primavera,
Aspettando l'estate e
le chiacchiere del sole...
Lasciatemi qui,
sul manto erboso pieno
di Papaveri e Margherite,
a vedere il cielo!
Immagini (di mamma) a Cattolica 2022
dal riverbero della luce sulle acque
risucchiate dalla bassa marea.
Nel corpo rilassato sullo sdraio
ed avvolto nel costume rosso
a coprire il seno gonfio di latte,
una mamma donava alla sua piccola
dagli occhi d’acqua marina
ogni goccia del nettare prezioso.
come l’aria che l’accarezzava
in un giorno settembre
sulla spiaggia dorata baciata dal sole
e bagnata dal mare d’intenso azzurro
… in un’immagine d’amore.
passeggiado lungo la spiaggia di Cattolica
2
il ciondolo che sfiorava il seno gonfio
seduta sull’arena del mare
ed avvolta nel costume nero
una mamma cantava al suo bimbo
dai riccioli color del sole
“giro girotondo…
com’ è bello il mondo”
come il re, cuor di leone
in un giorno settembre
sulla spiaggia dorata baciata dal sole
e bagnata dal mare d’intenso azzurro
… in un’immagine d’amore.
passeggiando lungo la spiaggia di Cattolica
CARLA COLOMBO
di pomodori maturi
di pesche succose,
di angurie dove ti lavi la faccia
e gelato al limone.
Finalmente mi crogiolo sotto dardi dorati.
Io : lucertola innamorata
dei raggi infuocati
sulla pelle mai sazia di caldo
….e potrei stare qui per sempre
a farmi baciare dal sole....
- le divisorie delle sezioni sono stati utilizzati i disegni zentangle di Carla Colombo (china su foglio Fabriano)- testi iniziali e disegni schizzati, quali divisori delle sezioni, sono stati prelevati da Wikipedia e da Web
ATTENZIONE - Tutte le immagini ed i testi sono coperti da copyright per cui è vietato il prelievo, se non espressamente concesso dalla curatrice della mostra Carla Colombo - carla_colombo@libero.it---------------------------
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Dopo il successo delle precedente due collettive propongo un nuovo progetto a tema
L'Estate
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