Desidero qui, darVi un assaggio dei volumi di poesie di MAURIZIO MANCUSO, che tra l'altro saranno inviati in coppia a due lettori con dedica personale, secondo le modalità che andrò a dire più avanti
Maurizio Mancuso e la sua poesia....
In campo letterario ha pubblicato il libro " POESIE E CANZONI " NEL NOVEMBRE 2005 Pubblicato dalla Casa Editrice Vicolo del Pavone novembre 2005
Inoltre il libro. del quale mi soffermerò ... .
FOGLIE AL VENTO
ottobre 2009
Il volume è una raccolta di Poesie...ben 61 testi accompagnati da 21 illustrazioni di incisioni dell'artista. L'intenzione dell'artista in questo volume è quello di accordare le parole alle immagini incise (il libro inciso)
Prefazione :
Scrivere poesie è comunicare per immagini.
Possono essere forti o delicate ma coinvolgono tutti i sensi e riguardano l'intero corso dell'esperienza umana dello scrittore.
Soprattutto il tempo, le stagioni della vita. Come nel sogno i vivi convivono coi morti, in una sospensione magica del tempo. Ritornano a farci vista volti, voci, attede dei tempi , delle speranze. Qualcuno ci suggerisce grappoli di parole, noi dobbiamo individuare la musica per legarle insieme.
Una volta che la poesia ci è stata dettata, nero su bianco, dobbiamo rileggerla col necessario distacco e tagliar via tutto ciò che non è essenziale.
Bisogna poi nasconderla sotto un libro, leggerla nuovamente il giorno dopo, quando abbiamo un po' di tempo da perdere.Va ancora bene? Non si sa. Ci vuole un bel coraggio a pubblicare poesie.
ALCUNE POESIE ESTRAPPOLATE A "CASO"
GIORNATA GRIGIA A MILANO
La giornata era grigia e fredda,
un vento secco aveva spazzato lo smog,
Una forza cupa e allegra come un canto
rendeva spedito e sicuroil suo passo.
Al ritmo del battito del suo polso
e del respiro dei suoi polmoni
pulsava la volontà di esprimere
un nuovo sè stesso.
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NUVOLE NERE
Nuvole nere
gonfie ed immobili
come figure
dell'Apocalisse.
Un tempo è finito.
Se vuoi un barlume
di verità
cerca il silenzio.
Sono parole
confuse, atterrite,
spiegazioni insensate,
contorte, nel Caos,
come un turbine
di foglie strappate
da un vento implacabile.
Siamo impotenti
di fronte a un futuro
di violenza e barbarie,
se non cerchiamo
un barlume,
tirati da un filo
fuori dalla grotta
oscura
a cercare la luce soffussa
di un Purgatorio
dove i sentimenti
e la mente
non sono venduti
e contano ancora.
---
NOI
Noi siamo persone
che si perdono
in ripetizioni meccaniche
di gesti propiziatori.
Assorte, piegate
intente a cantare cantilene.
Visi impietriti
in maschere rigide
ed occhi vuoti.
Forme cupe d'angoscia
non vi ammoniamo invano.
Voi protagonisti di chiacchiere vuote,
marionette di commedie false e ridicole,
pagati per ingannare.
Giacerete abbandonati, riversi
sul palcoscenico vuoto,
pupazzi dai fili tranciati.
---
PERCHE' SCRIVO POESIE
Scrivo poesie perchè mi piace il vento
e tutto ciò che si muove,
perchè i ricordi affiorano come tartarughe
marine e mi piace nuotare con loro
in mare aperto,
perchè mi misuro con il Nulla,
ascolto nella notte il destino che ride:
La musica chiama le parole
come le foglie secche,
posso chiamare ad alta voce
in perfetta solitudine.
Scrivo poesie sulla sabbia
perchè l'onda le porti via,
per cancellare il mio volto,
in fonte d'acqua chiara.
Perchè ammiro i folli asceti
che danzano in cerchio.
Per bruciare il mio tempo
nel vivere e cantare.
---
LA PERDITA
Non più bisbigli,
barlumi di cieli sereni
e di prati verdi,
né di una mano carezzevole,
né di campi selvaggi
di papaveri rossi e di spine,
ma il silenzio cupo della perdita,
il vuoto delle maschere,
il gioco geometrico delle parti
su una scena vuota.
----
.....e tante altre...
Le poesie sono accompagnate da splendide tavole fotografiche - incisioni del Maestro Mancuso
---
Basta seguire questa personale pagina dopo pagina...
VI ASPETTO...ANCORA..
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PERCHE' SCRIVO POESIE
Scrivo poesie perchè mi piace il vento
e tutto ciò che si muove,
perchè i ricordi affiorano come tartarughe
marine e mi piace nuotare con loro
in mare aperto,
perchè mi misuro con il Nulla,
ascolto nella notte il destino che ride:
La musica chiama le parole
come le foglie secche,
posso chiamare ad alta voce
in perfetta solitudine.
Scrivo poesie sulla sabbia
perchè l'onda le porti via,
per cancellare il mio volto,
in fonte d'acqua chiara.
Perchè ammiro i folli asceti
che danzano in cerchio.
Per bruciare il mio tempo
nel vivere e cantare.
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LA PERDITA
Non più bisbigli,
barlumi di cieli sereni
e di prati verdi,
né di una mano carezzevole,
né di campi selvaggi
di papaveri rossi e di spine,
ma il silenzio cupo della perdita,
il vuoto delle maschere,
il gioco geometrico delle parti
su una scena vuota.
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.....e tante altre...
Le poesie sono accompagnate da splendide tavole fotografiche - incisioni del Maestro Mancuso
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Basta seguire questa personale pagina dopo pagina...
VI ASPETTO...ANCORA..