Febbraio ci regala la suggestiva e particolare "ARTE" di Barbara Lamparelli, un'artista veneta, che ho avuto modo di conoscere attraverso il contatto facebook che Lei stessa mi ha richiesto a seguito del concorso collettiva al quale abbiamo aderito in quel della provincia di Padova.
Barbara già da come si pone con le Sue opere sprigiona la Sua voglia di pintare , il suo entusiasmo è percepibile e oserei dire "contagioso" anche per coloro che some me, la passione per la pittura è cosa ormai risaputa.
Sono molto felice di ospitarla e di rendere auge a questa Sua arte, che definisco suggestiva e se vogliamo particolare nella Sua manifestazione intimistica trasformata comunque in impatti visivi accattivanti e pieni di colore.
Ecco a Voi
BARBARA LAMPARELLI
ED IL SUO ENTUSIASMO IN
ARTE di Carla Colombo
L’arte di Barbara Lamparelli si accosta molto
all’estetica dell’Art Nouveau che affida molto all’uso della linea e degli
elementi lineari in genere. Protagoniste assolute sono soprattutto le linee
curve definite “a colpo di frusta”, linee, cioè, che dopo una curvatura ampia
si torce in repentini scatti di curvatura più stretta.
Le immagini che si ottengono producono effetti decorativi
e molto suggestivi e di grande eleganza, e che tendono in alcuni casi ad
astrazione pura.
Così definirei l’arte di Barbara… che rientra a pieno titolo nell’
Art Nouveau dove, appunto comparendo le figure il clima diventa
simbolista: la stilizzazione delle stesse è evidente. Sono eseguite sullo stesso piano
della bidimensionalità con la linea che diventa contorno, lo stesso modus
operandi dell’Art Nouveau che viene accolta dallo stesso Klimt e che la stessa
Lamparelli non nasconde di aver
approfondito e studiato.
Ed è in questo range che propina una ricchezza inesauribile di tematiche e di
motivi decorativi che spaziano moltissimo dalle figure rappresentate e dalle scenografie
delle opere stesse.
Facendo un excursus delle immagini riferimenti
alle Sue opere trovo allegoria,
meditazione, misticismo, gioia ed angoscia un mix di stati d’animo e di
emozioni facilmente percepibili e
tipiche di una comune esistenza dell’
essere umano.
Probabilmente gli studi di stilista e di
disegnatrice l’hanno portata ad arricchire ed impreziosire di segni e di
particolari la sua manifestazione pittorica;
maschere, fondi marini, cerchi colorati, sagome più o meno regolari, farfalle,
foglie, come se il soggetto, principalmente femminile, non fosse fine a se
stesso ma incorporato, inglobato in un contesto molto più ampio; misterioso,
onirico, sognante.
Non a caso le Sue donne spesso sono
rappresentate come sirene, corpi sinuosi e suadenti che guardano alla luna
“complice” o al sole “compagno” in un
mondo di catarsi, di pathos. Una full-immersion in una dimensione propria,
ma sempre lei , eternamente lei… la
donna pittrice – e la donna musa ispiratrice di tanti artisti pittori e poeti.
La donna di Barbara dunque è la Sua
donna, schematica seppur presentata con
ricche chiome fluenti e dai corpi appena accennati, ma volutamente così rappresentati
per dare risalto soprattutto alla scenografia d’insieme, alla cromaticità che
da subito cattura.
La raffinatezza della sua cromia non esula mai dal regalarci opere calde, accattivanti,
mai esplosive nei colori, ma raccolte e raccontate in tonalità dorate che
abbracciano l’uso di materiali diversi, come la sabbia ,le conchiglie, oppure con
la realizzazione della tecnica a mosaico.
Barbara Lamparelli pone la sua attenzione anche
a tematiche intimistiche come nelle
opere “Passion flora” , “il mio grande
dolore” , “Aborto” e qui è molto evidente quanta riflessione ha risposte in
esse e l’attenzione del fruitore non può che essere colta.
Un modus operandi il suo che esula quindi dalla
pittura cosidetta commerciale, ma che abbraccia una visione intimista del
proprio manifestare, dove l’emozione prende il sopravvento e la mano viene
guidata da quella alchimia che solo chi sa ascoltare e percepire riesce poi a trasmettere sulla tela … ed il risultato non
tradisce mai se tutto viene eseguito ascoltando la voce del cuore.
Barbara è tutto questo e tanto altro ancora … nelle
opere “Londra”, che definirei ”tribali” , viene percepita la Sua sempre voglia
di sperimentare e spingersi “oltre” seppur, secondo me, i toni caldi le sono più congeniali.
Il colore è il protagonista assoluto
indispensabile per la Sua manifestazione pittorica ed è il filo conduttore che
permette a noi di apprezzare ed amare le
sue opere e soprattutto amare Barbara come donna e come artista, perché nel colore esprime il suo
essere, il suo quotidiano con le ansie e le paure, con le gioie ed i dolori, con
tutta se stessa e con tutto l’entusiasmo che quando parla della propria arte,
riuscendo a farci comprendere quanto per lei sia importante.
Carla Colombo
17 gennaio 2015
BARBARA LAMPARELLI DI PADOVA
Barbara
Lamparelli nata il 14 gennaio 1971 a Padova, fin da piccola nasce in lei la
passione per il disegno e la pittura. A soli 6 anni le regalarono i primi
colori ad olio, la tela e il cavalletto. Diplomatasi nel 1990 come disegnatrice
e stilista di moda, dove per la scuola realizzò diversi modelli che sfilarono
sulla passerella di fine anno scolastico. Da sempre attratta dall’arte nelle
sue innumerevoli espressioni: ha recitato in una compagnia teatrale per diversi
anni, portandosi a casa anche una nominescion come miglior attrice non protagonista.
Per la pittura ha abbracciato diversi stili, mai stanca di scoprire la bellezza
del colore; studiando l’arte di Klimt ha scoperto un nuovo modo di fare colore
e materia creando la donna vista nella sua completa femminilità e sensualità.
Ha
esposto i suoi quadri in diversi bar, ristoranti e locali dove organizzavano
sposalizi tra arte e cucina; ed ha partecipato a mercatini dell’artigianato.
Ha
partecipato a: 1° premio Serenissima 2014.
Ha
partecipato a Ser Ugo 2014, collettiva d’arte 1° edizione, presso la biblioteca
comunale di Casalserugo. Conferitogli l’attestato di merito artistico con
medaglia. Nell’occasione ha conosciuto il critico d’arte Massimo Pasqualone, il
quale ha steso per lei una critica personale.
In futuro assieme hanno in programma
una personale in primavera 2015 nel centro Italia e questo mese di febbraio si presenta al vasto pubblico virtuale dello spazio espositivo Lavostraarte di Carla Colombo.
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.., e come scrisse Stephen Littleword
La
bellezza quando si associa alla femminilità rende una donna potente oltre ogni
misura!
Recensione del critico d'arte Massimo
Pasqualone
Gli
sguardi di Barbara Lamparelli.
C’è
il tempo della storia e c’è il sentimento della vigilia e l’emozione
dell’attesa nel dettato pittorico dell’artista Barbara Lamparelli, che
scandaglia con preziosi elementi ermeneutici le tante notti dell’anima, forse
dell’umanità, un’anima inquieta che rivolge alla luna il suo sguardo da un lato
di rassegnazione dall’altro di vigile partecipazione. Ed allora, attraverso un
deciso assorbimento cromatico, l’artista concentra la sua attenzione su sirene
e abissi marini, che si evincono nel grigio della quotidianità, quasi icone di
una bellezza che, nelle vesti apparenti di personaggi mitologici, mostrano una
distratta voglia di vivere l’attimo ed il frammento. A volte, l’artista
intesse l’opera con una visione al limite dell’onirico, materializzando nel
dettato pittorico densi correlativi oggettivi che la rendono da un alto di
attraente fruizione, dall’altro pervasa da un senso di mistero ed inquietudine,
con l’opera dominata costantemente dal dinamismo del colore, poiché il
colore è la dominante di questo artista, il colore è il centro emozionale della
sua ricerca. Ricerca cromatica, dunque, dove l’artista manifesta le sue ansie,
le sue preoccupazioni, la sua visione del mondo: l’artista, al di là di ogni
esegesi, propone sguardi prospettici che si materializzano in non luoghi, anzi
in spazi senza spazio, tempi senza tempo. Il frammento del simbolo è dunque
verità, ma una verità frammentata, fatta di opposti, di un continuo mescolarsi,
per cui alla domanda di Giovanni Quid est veritas? la risposta è: la verità è
negli opposti o, per usare un tecnicismo, la verità è dialettica. E scorre
sempre in quell’en kai pan che è la vita.
sirene, olio su tela + mosaico e sabbia, 30x90
Risveglio di primavera, olio su tela 60x80
Profondo blu, olio su tela + conchiglie e sabbia
madonna con bambino, olio su tela, 60x80
madame, china + acrilico su carta cotone, 40x50
La fata delle farfalle olio + mosaico su tela, 80x120
Gheise, olio su tela + perle 80x100
danaè, olio su tela + mosaico 40x50
abissi, olio su tela 50x70
harem olio su tela, 50x70
passion flora, olio su tela + mosaico, sabbia e cristalli, 40x80
la rosa del deserto, tecnica mista su tela + sabbia, 40x80
il mio grande dolore d'amore, 70x90
aborto , tecnica mista su tela + perle e sabbia, 70x70
Fiori che piangono, tecnica mista su tela+ mosaico e sabbia 30x70
l'albero della vita, tecnica mista su tela con inserti in metallo, 60x80
Londra rosso, olio su tela , 60x70
Londra viola, olio su tela, 60x80
Adama ed Eva, olio su tela, 60x80
ma Barbara è tanto altro ancora..
per esempio questi dipinti su legno
per esempio questi dipinti su legno
Barbara Lamparelli
la potete trovare:
la potete trovare:
https://www.facebook.com/barbara.lamparelli.31?fref=ts
https://www.facebook.com/pages/LE-CREAZIONI-DI-BARBARA/581604731899365?pnref=story
inoltre recapito :
via: G. Rossini 24
Roncaglia di Ponte San Nicolò - Padova 35020