ancora
Immagini : sfondo acquerellato di Carla C. su foglio bianco, Marina S. ha sviluppato il suo pensiero con i mezzi che le sono più congeniale e cioè un programmino speciale con il quale si accompagna per creare i suoi disegni.
TUTTE LE OPERE LETTERARIE QUI POSTATE IN QUESTE PAGINE SONO DEL
PROF. ANTONINO SALOMONE /per gentil concessione della figlia Marina
Il discorso della montagna di Marina e Carla - acquerello+eleborazione digitale - settembre 2011
Il Discorso della Montagna
Disse Gesù: Beati i poveri
e i mansueti,
gli afflitti e gli affamati.
Beati i puri di cuore,
che hanno la pace e sanno darla altrui;
i misericordi beati e i perseguiti,
che nel cielo saranno coronati.
Ma un altro disse ch'era tutto un trucco;
e gli uomini non vollero la pace,
corsero tutti dietro alla ricchezza;
non ebbero più fame di giustizia,
e alla sete trovaron refrigerio
aprendo il frigorifero.
Del cielo dicono di farne a meno
ora che un razzo li porta su la luna.
Ma non amano più gli uomini di oggi,
eppur s'illudono d'essere felici.
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La folla - di Marina e Carla - acquerello+eleborazione digitale - settembre 2011
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Il buon Samaritano - di Marina e Carla - acquerello+eleborazione digitale - settembre 2011
Vi invito a seguire questa ennesima personale on-line, molto diversa rispetto alle precedenti,
che vedrà alla fine un pensiero utile ed interessante per tutti da parte della
dott.ssa Marina Salomone.
ED ANCORA
La Folla
La carrozza del treno o il filobus,
i tavolini dei nights
o dei bar di periferia,
le piazze grandi dei paesini in festa
mostrano sempre un vasto campionario,
mostrano tutto, o quasi, ciò che siamo.
Non importa il colore del vestito
o la marca delle sigarette.
Lo sguardo, forse, tradisce una segreta pena
o un desiderio:
a chi sa intenderlo però.
Corriamo tutti via da qualche cosa;
o da noi stessi?
Cerchiamo sempre e non sappiamo che.
Se ci spinge la fame o più la nausea
non ha importanza; brancoliamo soli
e ci teniamo per mano;
forse da questo vediamo che siam soli.
Come in un carrozzone d'altri tempi
alla rinfusa
col freddo e col terrore;
o come sul barcone di Caronte
con una sola speranza in fondo al cuore,
con la speranza sola che si muore.
Il Buon Samaritano
Solo e ferito sulla strada di Gerico
un uomo aspettava la sua ora:
un sacerdote, un levita
non se ne preoccuparono.
Un Samaritano invece lo raccolse
e lo portò all'albergo
e spese dei suoi soldi
per lo sconosciuto.
Non era poi del tutto sconosciuto
ché aveva mani e piedi come lui
e si lamentava pure con parole
umane.
Le strade d'oggi non son più deserte,
e non è facile inciampar nei sassi,
e nemmeno, di solito, in ladroni.
Si corre lievi sulle quattro ruote
e si sta attenti
ad evitare graffi alla carrozzeria;
solo, ogni tanto, un cane o giù di lì,
ci fa battere il cuore d'improvviso
e talvolta, di rado, anche il viso.
Ma non abbiamo il tempo di guardare
com'è finito il cane.
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Vi invito a seguire questa ennesima personale on-line, molto diversa rispetto alle precedenti,
che vedrà alla fine un pensiero utile ed interessante per tutti da parte della
dott.ssa Marina Salomone.
ED ANCORA