Prima di lanciare la prima Galleria dei dipinti di Giada, vorrei prima omaggiare la cultura di Giada, poichè ha dato il Suo contributo alla stesura
Il suo saggio è previsto a pag. 97 e scrive di
"RESTAURI E SIMBOLI DI RELIGIOSITA' POPOLARE".
trattasi di un volume che raccoglie testimonianze su Cureggio, il paese di Giada e naturalmente sulla sua storia, tradizioni e detti popolari.
Il tutto accompagnato da fotografie d'epoca, a colori ed in bianco e nero ed una raccolta di poesie in dialetto del poeta Carlo Rossi.
Con Lei altri valenti scrittori-poeti ed esperti d'arte :
- Francesco Arcesi
- Battista Beccaria
- Gianni Cometti
- Chiara Fioramonti
- Giada Ottone
- Carlo Rossi
- Gianni Zaninetti
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LA PRIMA GALLERIA :
La stessa Giada definsice queste Sue opere "sperimentali" poichè l'approccio con la tecnica ad olio è avvenuta da poco.
Tra l'altro è una tecnica che durante i suoi studi artistici non ha mai affrontato. Giada usa solo i colori primari, infatti le varie cromie e sfumature vengono sviluppate servendosi appunto solo dei 5 colori.
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Dopo questa doverosa ed opportuno premessa :
Mi piace e desidero iniziare con un'opera che ritengo essere una dei suoi "marchi" - se mi posso permettere - questo termine, poichè da come ne scrive, sento che a quest'ora Giada è molto affezionata.
OPERE AD OLIO O ACRILICO
(con didascalie della stessa Giada Ottone)
Pruni in fiore, tecnica olio su tela, dimensioni cm 24x30, anno 2010
Con questo quadro mi sono classificata seconda al 1° concorso di pittura "Don Angelo Bozzola" a Ghemme nel 2010, vincendo la Coppa della Camera di Commercio di Novara.
E' una copia dal vero di due alberi di Prunus Cerasifera Pissardii che si trovano nel mio giardino. Dipingere per me vuol dire osservare, contemplare, assaporare la bellezza e gioirne, un modo per fissare il ricordo (la fioritura è molto breve). Mi è molto caro questo dipinto
Tramonto in marzo, tecnica acrilici su tela, dimensioni 30x40, anno 2010
Gli alberi sulla destra sono gli stessi pruni del quadro precedente. Stavolta ho copiato da una foto, mi sarebbe stato impossibile riuscire a copiare dal vero il tramonto (mi ci voleva più tempo!). La collina sullo sfondo è la Collina del Castellazzo di Cureggio. E' stato il mio primo vero dipinto ad acrilici.
Con questo quadro ho partecipato al VIII concorso nazionale di pittura di Sesto Calende "Sesto Calende, il fiume Ticino e il lago Maggiore", con conferimento del diploma d'onore.
Volevo dipingere qualcosa di unico, ed in effetti alla mostra nessun altro aveva pensato di dipingere questa chiesetta! All'inizio ero dubbiosa, ma quando ho notato che, nella foto che avevo scattato, c'era quel signore seduto sulla panchina di pietra, mi sono innamorata di questo soggetto, che suggeriva una "storia" dentro al quadro, e così ecco perché ho dipinto questo quadro.
Luci e colori di maggio - tecnica acrilici su tela - dimensioni 30x40, anno 2010
Un dipinto richiestomi da carissimi amici, che raffigura la loro abitazione. Ho cercato di dipingere ogni dettaglio, dalla finestrella alla tenda al vasetto, in modo che fosse un ricordo preciso e nitido per la figlia, destinataria del quadro, che si è trasferita lontano.
alcune riproduzione di grandi maestri
Uno degli artisti che più ammiro. Per me affrontare la riproduzione di un quadro è un modo per stare vicino in qualche modo ai pittori che ammiro di più. Ho visto dal vero, a Lisbona, il Trittico di Bosch, ed è fenomenale, sono rimasta un'ora incantata a fissarlo. Il particolare originale misura in altezza pochissimi centimetri.
Riproduzione de "Le Domaine d'Arnheim" di René Magritte, tecnica olio su tela,
dimensioni 70x100 anno 2010
Un'altra copia da uno degli artisti che ammiro di più, stavolta un Surrealista. Anche questo dipinto l'ho visto dal vero, a Palazzo Reale (Milano).
Il mio primissimo dipinto ad olio!
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..E NON FINISCE QUI...
ALLA PROSSIMA CON ALTRE IMMAGINI !!!