Amiche ed amici questo mese di marzo Vi presento un'artista "donna" che ho conosciuto attraverso le pagine di facebook. Sono stata contattata direttamente da Lei a seguito di un passa parola di un amico comune.
Sono molto contenta di proporre a tutti Voi la Sua arte, ancora una volta, una forma espressiva diversa da quelle fin qui proposte che potrebbe in qualche modo allacciarsi alla personale precedente per via dell'Art Nouveau, ma in questo caso l'espressione e la cromia sono completamente diverse pur mantendo linee e forme tipiche dell'Art Nouveau.
Ho il piacere di farVi conoscere l'arte di
Ho il piacere di farVi conoscere l'arte di
FABIENNE DI GIROLAMO
L’ARTE DEL CUORE
DI FABIENNE DI
GIROLAMO
di Carla Colombo
Fin dalle
origini dell’architettura umana si riconosce un ruolo mistico sacro e liturgico
alle luce ed è in questo distinguo di luce che immagino le opere di Fabienne Di
Girolamo che, a primo impatto, potrebbero
essere definite razionali e ristette in
spazi di tela.
Scorrendo immagine dopo immagine
sembra di entrare in una grande cattedrale ed ammirare, con gli occhi
rivolti al cielo, grandi vetrate ad illuminare
volte e cupole dove gli spiragli
di luce, che appunto vengono filtrate da queste maestose vetrate, emanano magia
ed incantesimi di arcobaleni inventati che portano all’interno scie luminose ed
ampi spazi colorati di luce.
Le opere di Fabienne
Di Girolamo richiamano queste
magnificenze senza necessità di dettagli vari o di orpelli che distrarrebbero l’attenzione
sul soggetto di solito unico e ben
definito e sui paesaggi di campagna o marine arricchite.
Soggetti sempre però accompagnati da
movimenti di rottura o unione di
linee nere eseguite con precisione ed armonia che creano forme o giochi di
movimento.
Puzzles luminosi
e delineati si uniscono in un’armonica e continua musica come se la mano non si
staccasse mai dalla superficie che si ha di fronte, un’azione dunque continua
che accarezza il mare che si muove in onde ben definite e sfumate di vari
colori in una tavolozza blu-azzurro-turchese , che leviga il cielo avvolgente che
accompagna fra nuvole appena accennate
e luceil soggetto in modo armonioso e di protezione, che accoglie i prati in catarsi rilassante di una stagione qualsiasi.
L’azione contemporaneamente di rottura e di connessione della linea nera, è insieme
confine e unione di forme e colori regalando ai girasoli ancor più luce di
quelli che già emanano dal loro giallo
naturale, le spighe così morbidamente coricate ci raccontano di tempi trascorsi
e della loro preziosità quotidiana, le
foglie dai colori caldi e morbidi regalano atmosfere autunnali in attesa di un
rigido inverno.
Mosaici
dunque di colori e di emozioni in un continuo gioco di svariate rappresentazioni in un connubio di fantasia e
di realtà elargite sulle tele dell'artista :
la rappresentazione infatti di alberi non è necessariamente il colore
nella loro naturale visione come le figure che diventano monocromatiche oppure di
vari colori ma mai reali.
E’ su questo
aspetto che desidero cogliere l’attenzione, (osservando le opere
anche nel suo sito personale) figure e volti diventano vibranti, ricercati,
affascinanti nello loro razionale rappresentazione sempre scomposta da linea
che però formano armonia e posture speciali, particolari ed uniche.
L’insieme
viene esaltato e la scomposizione diventa un gioco a tavolino dove ognuno di
noi può inventarsi un nuovo tracciato, un nuovo percorso, un invito ad entrare
nell’opera e farla nostra cercando di estrapolare quello spazio integro, pulito
e farlo nostro.
In fondo la
sua arte è una ricerca di pulizia, di ruolo, di riconoscere il proprio spazio e
voler “forse” andare oltre… o “forse” semplicemente coccolare ciò che già possiede.
L’arte di Fabienne Di Girolamo è racconto, è favola, è realtà, è futuro..e
tanto altro ancora … ma è soprattutto la
raccolta di stati d’animo, di emozioni raccontate nelle stagioni del cuore e di
quelle che il cuore racconterà, è voglia di sorridere e di voler far sorridere.
Fabienne è
tutto questo, ma è soprattutto lei stessa con la Sua positività e voglia di
porsi con tutta la Sua semplicità di donna che, insieme ai Suoi occhioni limpidi e celesti, ama la Sua pittura e le
Sue emozioni.
Carla Colombo
18 febbraio
2015
Fabienne Di
Girolamo, una pittrice in viaggio sulle linee dell’espressionismo sintetico.
Fabienne nasce ad Aarau in Svizzera venerdì 8 febbraio 1974,
mentre la città è immersa in un’insolita
La giovane Fabienne esprimeva sin da bambina la sua attrazione
verso le arti figurative, riempiendo interi quaderni di disegni che scatenavano
le continue lamentele dei suoi insegnanti, a causa del suo apparente
disinteresse per le lezioni.
Questa attrazione col passare degli anni è diventata una vera e propria
passione, sviluppando in Fabienne una personalità artistica che la ha portata a
diventare pittrice e fotografa creativa.
La fotografia è stata anche il mezzo attraverso il quale fermare le immagini
istantanee della natura e del mondo che successivamente venivano rielaborate
sulla tela dall’estro della pittrice.
La sua prima fase pittorica aveva un approccio tipicamente
impressionista: prevalenza di pittura paesaggistica, predilezione per il colore
e il pennello direttamente sulla tela senza far uso della matita, scavalcando
così la fase del disegno e privilegiando la soggettività emozionale
dell'artista. Del resto i primi riferimenti per Fabienne sono stati i grandi
Maestri dell’impressionismo francese, con una sconfinata ammirazione per
l’opera rivoluzionaria di Vincent Van Gogh.
Dopo una fase di riflessione, in cui l’artista cercava una nuova
forma di espressività, Fabienne si avvicina all’estetica Art Nouveau francese e
Modernista spagnola. In questo passaggio scopre l’armonia delle linee e del
design dei primi anni del XX secolo: l’irregolarità sinuosa degli edifici di
Antoni Gaudì, i manifesti decorati da Alfons Mucha, la suggestione delle
vetrate Liberty, l’eleganza degli oggetti Art Déco hanno un profondo impatto
sul nuovo approccio artistico della pittrice abruzzese.
Frutto di questa nuova consapevolezza è lo sviluppo di una nuova
estetica definibile come “espressionismo sintetico”: l’opera si spoglia degli
orpelli decorativi, andando a cercare l’essenza ontologica dei soggetti
raffigurati, attraverso l’azione contemporaneamente di rottura e di connessione
della linea nera, insieme confine e unione di forme e colori.
L’effetto globale è quello del mosaico visivo, della decomposizione e
semplificazione della realtà in un approccio dinamico della forma attraverso la
continuità del tratto, che induce l’osservatore a spostarsi lungo l’intera
superficie dipinta seguendone i percorsi emozionali.
A questo punto della sua evoluzione stilistica, Fabienne si
sente pronta per esporre al pubblico le sue opere e si iscrive all’Associazione
Artistica e Culturale Bellantarte nella sua provincia. Grazie all’Associazione
inizia un lungo percorso espositivo, in una prima fase esclusivamente con
mostre collettive insieme ad altri artisti locali, e successivamente anche con
alcune mostre personali di buon successo.
La sua vivacità artistica e le sue naturali doti comunicative la
portano ad avere un ruolo di rilievo nell’Associazione di cui diventa membro
del direttivo e segretaria. In questa nuova veste diventa una delle
responsabili dell’organizzazione degli eventi culturali che ogni anno
Bellantarte propone sul territorio.
Nel 2010 a Fabienne viene commissionata un’opera di grande
portata e prestigio: la Parrocchia della Madonna della Salute a Teramo le
propone di dipingere le vetrate di tutta la chiesa con diversi percorsi
iconografici distinti ispirati al Vecchio e al Nuovo Testamento, ai Sacramenti
e Dogmi, ai Misteri del Santo Rosario e all’agiografia classica. Dopo due anni e
mezzo di lavori, nella domenica di Pasqua del 2013 Fabienne ha presentato alla
comunità le 48 vetrate già concluse, che hanno suscitato grande ammirazione nei
fedeli.
Nel 2014 la pittrice ha affiancato al suo stile ormai
consolidato, un’ulteriore evoluzione espressiva in cui estremizza l’estetica
del mosaico pittorico: la linea nera diventa fondo sul quale gli ideali
tasselli creano forme e soggetti attraverso il colore.
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ALCUNE OPERE ESEGUITO CON
COLORI ACRILICI SU TELA
(diversi anni)
COLORI ACRILICI SU TELA
(diversi anni)
alla fine dell'estate - anno 2005
Getsemani - anno 2010
le tre lune anno 2014
foglie in volo anno 2011
fiori su pietraia - anno 2009
fiume di pane anno 2010
barche anno 2012
le tre età della vita anno 2014
io, es , superio anno 2014
prima dell'estate - anno 2011
uniamoci ed amiamoci 150 anni unit - anno 2011
ulivo al tramonto - anno 2010
spigata - anno 2010
girasoli - anno 2010
il bacio - anno 2010
incontrarsi, capirsi, amarsi anno 2010
Ave Maria - anno 2014
la capricciosa - anno 2009
madre natura - anno 2012
anima mundi - anno 2014
la spiaggiata I versione - anno 2008
la spiaggiata II versione - anno 2010
ricordo inoltre che Faby è presente con la Sua personale :
Eventi e mostre
2015
Marzo
- personale on-line sul blog http://lavostraarte.blogspot.com di Carla Colombo
2015
Gennaio.
Biennale Internazionale d'Arte di Palermo. Reale Albergo delle Povere - Palermo.
2014
Marzo.
Barcelona Art Festival. Barcellona (Spagna).
Luglio.
Premio Diversi ma Uno. Teramo.
Personale La sottile linea che confina. Termoli (CB).
Agosto.
Collettiva Ripattoni in Arte. Ripattoni (TE).
Collettiva PoesiPittura. Ortona (CH).
Collettiva Il Mare in Mostra. Kursaal, Giulianova (TE).
Progetto Urbana – Città della Bellezza. Pagliare di Morro d’Oro (TE).
Settembre.
Premio Ser Ugo. Casalserugo (PD).
Ottobre.
Collettiva PoesiPittura. Guardiagrele (CH).
Personale. Villa Umberto, Teramo.
Novembre.
Collettiva Mai più... una. Teramo.
2013
Agosto.
Collettiva Ripattoni in Arte. Ripattoni (TE).
Personale. Cellino Attanasio (TE).
Personale. Aquilano-Tossicia (TE).
Personale. Tozzanella-Tossicia (TE).
2012
Febbraio.
Personale. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Maggio.
Collettiva L’Orgoglio e la Fatica. Giulianova (TE).
Agosto.
Collettiva Ripattoni in Arte. Ripattoni (TE).
Personale. Aquilano-Tossicia (TE).
Personale. Tozzanella-Tossicia (TE).
Novembre.
Rassegna Nazionale d’Arte Contemporanea. Giussano (MB).
2011
Gennaio.
Personale. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Febbraio.
Collettiva Aspettando.... Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Marzo.
Festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Teramo.
Collettiva Crea Donna. Pratola Peligna (AQ).
Aprile.
XIX Biennale di Pittura Città di Soliera. Soliera (MO).
Maggio.
Collettiva Arte e poesia. Bellante (TE).
Collettiva Festival degli Hobbies. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Agosto.
Collettiva Ripattoni in Arte. Ripattoni (TE).
Personale. Aquilano-Tossicia (TE).
Personale. Tozzanella-Tossicia (TE).
Dicembre.
Collettiva Sentimenti in Mostra. Centro Commerciale Acquaviva, Bellante Stazione (TE).
Collettiva Pro-Ripattoni. Bellante Stazione (TE).
2010
Febbraio.
Bi-personale con Luigi Maria Feriozzi. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Marzo.
Collettiva Crea Donna. Pratola Peligna (AQ).
Collettiva Benvenuta Primavera. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Maggio.
Collettiva Arte e poesia. Bellante (TE).
Collettiva Arte tra la gente. Bellante (TE).
Agosto.
Collettiva Ripattoni in Arte. Ripattoni (TE).
Collettiva Na vodde Teramo. Canzano (TE).
Ottobre.
Collettiva 50 in mostra. Mosciano San’Angelo (TE).
Collettiva Arti e Mestieri. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Novembre.
Collettiva La Casa. Centro Commerciale Gran Sasso. Teramo.
Collettiva San Flaviano. Giulianova (TE).
Dicembre.
Collettiva Musica e Pittura. Teramo.
Collettiva Shop Art. Teramo.
Collettiva Sentimenti in Mostra. Centro Commerciale Acquaviva, Bellante Stazione (TE).
2009
Novembre.
Collettiva Iliumarte. Sant’Egidio alla Vibrata (TE).
è possibile contattare Faby qui :
Fabienne Di Girolamo. Via della Resistenza 27. 64100 Teramo.
Tel. 333-7008399. E-mail fatyfaby@gmail.com
Web http://fabiennedigirolamo.com
grazie per l'attenzione ed a Voi ogni commento.