rielaborazione di njara
di njara
...semplice perchè era semplice..
difficile perchè spesso le persone rendono tutto difficile per poi scoprire che ciò che ti dicono è difficile già loro lo fanno da tempo..
invidia..lunga parola di poche lettere ma con messaggi indecifrabili quando percorre il viso di qualcuno..
NESSUNO DEVE ESSERE PIU' BRAVO DI ME..
NESSUNO DEVE ESSERE PIU' RICCO DI ME..
NESSUNO NESSUNO NESSUNO..
e si va avanti fra strofe di canzone e poesia sin quando un brutto giorno ti rendi conto di quanto tu sia mortale come tutte quelle persone che non vorresti che arrivassero mai la dove sei arrivato tu.
ma il carattere non cambia ne dentro una malattia ne dentro una morte..il carattere resta immutato..e si continua ad invidiare..a provare rancore..amarezza...anche se c'è ancora chi dice in questi anni 2000 ed oltre che quando passi qualcosa di brutto c'è chi cambia in meglio..
fole..semplici fole quotidiane scritte in milioni di libri..dette in miliardi di lingue..sussurrate dentro televisori accesi che fanno solo rumore..
ed il rumore quando è SOLO..è davvero..BRUTTO.
Un di'
di njara
....un di' qualcuno preparò un albero in mezzo al suo salotto...ci mise luci addobbi floreali palline colorate...poi ci mise un soffio d'aria pura...infine mille luci che abbellirono l'albero sino a renderlo splendente più che mai...
l'albero era felice di esser li in quella casa a regnare sovrano dentro un salotto che lo vedeva padrone incontrastato della vita sorridente di chi abitava in quella casa...ma un giorno all'albero si spense una lucina..lui cercò con i suoi rami di aggiustare quel filo smozzicato ma riusci soltanto
a piegarsi un po'..allora si rese conto di non esser nulla senza la mano di un padrone che lo rendesse bello e affascinante..e preso dalla disperazione piegò i suoi rami sino a terra sino a morire di dolore...l'uomo la mattina quando lo vide pensò che l'albero era fasullo e preso dalla rabbia tolse tutte le luci le palline colorate i fili argentati tutto quanto..poi prese l'albero per la corona e lo portò dentro il secchio della spazzatura..andò al mercato e ne comperò uno finto e senza luce...ma lui lo abbellì come l'albero precedente e non se ne curò più fino a quando il giorno di natale lo accese per la mostra dei parenti..
questa è la fola di un albero mancato..un albero a cui avevano tolto i denti ed il sorriso pur di far piacere agli occhi di qualcuno che avrebbe applaudito un ramo...una luce..un filo colorato..ma mai un sorriso sincero leale pulito che solo un amico può dare entrando nella nostra vita come un ciclone di colori e...nulla più!!!!
guardò quei sassi..
di njara
....guardò quei sassi e ricordò che anche lei da bambina andava al fiume in compagnia di suo padre e di sua madre..guardò quei sassi e pensò che oggi bambina non lo era più e che lei non aveva mai portato i suoi figli in riva al fiume a navigare..guardò quei sassi e pensò che ormai i suoi figli erano grandi per portarli al fiume a navigare..a colorare l'acqua di fantasia e di sapori..guardò quei sassi e pensò che quando sarebbe rientrata a casa avrebbe chiamato i suoi figli e avrebbe raccontato loro che da bambina sedeva sulle rive del fiume a guardare incantata l'acqua scorrere..poi pensò che ai suoi figli forse non sarebbe interessato il suo ricordo..e pensò anche che i ricordi forse non interessano nessuno se non ai ricordi stessi..e allora prese un sasso e lo lanciò a pelo d'acqua facendolo rimbalzare una due tre quattro volte..volteggiò nell'aria felice come una bimba pensando che più di tre rimbalzi non le erano mai riusciti..e una dolcezza nuova le aprì l'animo al ricordo che lei era ancora una bambina che mai grande sarebbe diventata!!!
..ma NON finisce qui....
Vi aspetto anche per con scoprire la sorpresa che Njara riserva a qualcuno di Voi....più avanti....
Dolci e profonde le tue liriche, Njara, fanno pensare e riflettere.
RispondiEliminaI tuoi racconti fanno riemergere ricordi sopiti e parlano direttamente al cuore.
Complimenti per la tua capacità di far vibrare le corde dei sentimenti. Sei bravissima!!!
Ciao Njara, è da un po' di tempo che Ti seguo sul blog... quando ho letto questi racconti (alcuni li conoscevo, altri no) ho pensato che l'immagine della rosa, che Carla ha usato per separare i racconti, è particolarmente adatta ad illustrarli, perchè anche i racconti come la rosa racchiudono una bellezza evidente, innegabile, ma colpiscono anche per la loro intensità, proprio come le spine di questo fiore ci pungono.
RispondiEliminaUn abbraccio a Te e Carla, a presto
Mi concentro e mi perdo nei tuoi racconti, mi fanno sentire forte il battito del mio cuore...
RispondiEliminaBrava cara Njara è un piacere leggerti.
Grazie a te cara Carla possiamo leggere tutto questo, un forte abbraccio.
Tomaso
cara Njara, ho letto con interesse i tuoi piccpli, deliziosi racconti. ho anche letto la storia della tua vita. sono espressioni della tua umanità e del bisogno di comunicare per affermare il tuo esserci su questa nostra arida Terra e diffondere il tuo desiderio di amare.
RispondiEliminaCiao Carla e Njara, i tuoi racconti ci sorprendono per la semplicita' e profondita'degli argomenti, descritti in un modo nuovo molto personale, arrivano a coinvolgerci e ci immedesimiamo, perche' tutti abbiamo vissuto situazioni analoghe, la capacita' tua e' quella di farli riemergere condividendo le tue emozioni, bella anche la poesia che hai dedicato a Carla, complimenti , ciao a tutti e buona serata.) rosa
RispondiEliminaCiaoo Ade...sempre piaevole leggerti. Come vedi val la pena di passare da me..novità sempre novità e njara è una degna rappresentatrice del bel scrivere. bacione a presto. Ci vediamo in personale
RispondiEliminaGiada noto con molto , ma molto piacere che hai notato le varie rose. Tra l'altro bianca e molto vaporosa.
RispondiEliminaSei una ragazza molto sensibile e questo ti fa onore.Complimenti Giada..ti adoro.ciaoooo
Tomaso caro è un piacere per me tenerti compagnia. se poi è allietata da questi scritti..ancora di più. un bacio ciaooo
RispondiEliminasalutoni anche alla tua signora.ciaoo
..ma ciaooo Francesco.
RispondiEliminaSono contenta di leggerti e son oaltrettanto contenta di farti conoscere njara. Ti consiglio di seguire ancora queste pagine...un abbraccione a te ed alla tua dolce "sposa". ciaoooo
Rosa noto con molto piacere che i tuoi commenti ru questi pagine vanno via via sempre più approfondendo. Dal semplice ciao (è va benissimo) sei giunta a sviscerare tematiche e tecniche...sai che non è poca cosa???
RispondiEliminaCOmplimenti. ciaoooooo e buona serata
Un "registro" diverso ma molto interessante, sia per le poesie,sia per i racconti.
RispondiEliminaUn saluto,Costantino
Natura, suoi piccoli aspetti, giochi, anche modesti, dell'infanzia: magia pura!
RispondiEliminaè vero..e non finisce qui..io sono ricca di pensieri di parole e di emozioni..di denaro no purtroppo..ma un giorno arriverà anche quello..e nel momento che arriverà arricchirò anche chi mi è stato amico sino ad oggi con un sorriso con una frase con un pensiero e con tanto altro ancora..da qui ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini in questi lunghi anni in cui il mio cuore e tutto il mio essere ha sofferto..ho dovuto ed ancora per molti versi tiro la cinta perchè la società non è stata buona con me ma ha salvato soltanto chi mi ha fatto molto male negli anni..è proprio vero che la giustizia punisce gli innocenti e assolve i colpevoli..si purtroppo sulla mia pelle debbo dire che è vero..ma nonostante tutto a me piace il sorriso..la vita..le emozioni..i sentimenti ed il lieto fine..
RispondiEliminaun sorriso a voi..ciao carla..ciao a tutti.
...njara
Non conoscevo questa donna, ma sono lusingato di aver fatto il suo incontro; leggendo i suoi pensieri non riesco a trovare le parole giuste per esternare le mie emozioni e i miei ringraziamenti per questi attimi preziosi, per queste piccole grandi gioie che Essa ha voluto condividere con me, sebbene non ci fossimo mai incontrati.Non so cosa ho fatto nella vita per essermi meritato questo premio inaspettato, ma ringrazio il caso o il destino (come lo si voglia definire) che mi ha regalato questo momento, sono certo che tu Niara capisci cosa intendo dire,tu hai talento, ti attendo tante vittorie e infinite soddisfazioni e grazie alla tua generosità e umiltà la vita ti offrirà sempre nuove gioie. Sono queste le piccole grandi soddisfazioni che gratificano. Grazie adorabile scrittrice, credi sempre in te stessa e riuscirai a fare miracoli. Ti seguirò silenziosamente, con stima Giuseppe
RispondiEliminaCiaoo Costantino, mille grazie. buona giornata.
RispondiEliminaPiccoli gesti che fanno la magia del vivere.
RispondiEliminagrazie Adriano.ciaoo
niara ciao..non aggiungo nulla...ti sono solo vicina. bacione
RispondiElimina..che belle parole Giuseppe. Tutto questo è veramente meraviglioso.
RispondiEliminaLascerò senz'altro a njara ciò che mi hai scritto..lasciamo solo momento...buona giornata
ops,,,,lasciami solo un momento..
RispondiElimina"Lei era ancora una bambina che mai grande sarebbe diventata" bellissimo e lieve questo finale!E' un susseguirsi di pensieri ad alta voce questo narrare di Njara!A volte scaturiti da un'emozione,un sentimento ,altre volte come se stesse roimuginando dentro se' ! Ma sempre con il desiderio di trasmettere qualcosa agli altri!
RispondiEliminaCiao Carla e ciao Njara! Bacioni ad entrambe!