- Cosa ti ha spinto a lasciare il mondo lavorativo e dedicarti completamente all'arte?
R: Non ho mai pensato che avrei fatto l'avvocato, pensavo piuttosto alla carriera universitaria oppure ad un lavoro in un'azienda dove poter impiegare le mie competenze... Per i primi anni ho tenuto dei corsi in varie materie giuridiche (tuttora se mi capita dò lezioni private); poi ho trovato lavoro nel settore della grande distribuzione, lavoravo per una grossa multinazionale: pensavo fosse l'occasione che aspettavo...invece, si è rivelata una enorme delusione: nessuna attenzione per la persona e le sue qualità/competenze, nessuna prospettiva di crescita...
Mi sono accorta che stavo morendo dentro e svilivo me stessa ogni giorno di più.
Fortunatamente, nel frattempo, avevo ripreso a disegnare, seppure a fatica e, per stimolo ulteriore, mi ero iscritta presso un laboratorio di pittura, dove ho conosciuto il Maestro Franco Sciacca che mi ha "presa per mano" e fatta entrare nel mondo della pittura ad olio: mi ha incoraggiato, ha creduto in me e nelle mie potenzialità...
Così, dopo 3 anni di quel lavoro alienante ho capito che dovevo cambiare tutto. Mi ero persa e volevo ritrovarmi, tornare a stare bene e ad essere contenta di me. Avrei potuto cercare un altro impiego, ma a parte la difficoltà ambientale propria del Sud, avrei ancora una volta mentito a me stessa, accontentandomi.
Ho scelto di ritornare a quella strada che avevo accantonato e trascurato, ma che era l'unica, in fondo, in cui poter essere davvero me stessa.
- Nei propri figli si ripongono tante aspettative ed avendo tu una laurea in giurisprudenza, che reazione hanno avuto i tuoi genitori per la tua scelta?
R: Ho avuto il loro appoggio e ce l'ho tuttora. Tendono a proteggermi, forse a volte un pò troppo, ma l'unica cosa che desiderano è che io sia serena e soddisfatta della mia vita e se fosse dipeso da loro mi sarei dimessa anche prima! Sono stata io a voler resistere 3 anni, speravo sempre che qualcosa migliorasse...
La mia famiglia è meravigliosa, mi sento molto fortunata. e grazie a loro e a Dio non mi manca niente.
- Sai benissimo che il mondo dell'arte è molto complicato, competitivo, e non è detto che emergono necessariamente i bravi....a volte non serve la caparbietà. Non è facile emergere...anzi. oserei dire difficilissimo.
Cosa ti aspetti dunque? Qual è il tuo obiettivo?
R: Sono molto consapevole e realista...ma anche incredibilmente testarda e tenace. Percorrerò la mia strada a prescindere o meno dai consensi, mi impegnerò, studierò sempre e, questo, fino a quando ciò mi darà gioia e mi farà stare bene con me stessa: per me è questa la cosa più importante...E se arriva qualcosa di più, ben venga!
- qual'è e come giudichi l'ambiente che ti circonda nel mondo dell'arte?
R: Per la mia piccola esperienza, come in tutti gli ambienti c'è del buono e del cattivo: ho conosciuto persone stupende, piene di entusiasmo, talento e amore per quello che fanno, così come ho incontrato persone meschine e interessate solo al guadagno e al commercio di sè stesse; cerco di stare vicina alle prime perchè mi arricchiscono umanamente e professionalmente e cerco, nei limiti del possibile, di evitare le seconde, anche se a volte i piccoli compromessi sono necessari.
GRAZIE ERIKA PER ESSERE STATA COSI' DISPONIBILE E SPONTANEAA IN QUESTE TUE RISPOSTE
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I DISEGNI DI ERIKA
Insostenibile leggerezza
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(ULTIMISSIMO LAVORO DI ERIKA.
che denota quanto la Sua mano stia acquisendo sempre pù scioltezza e sicurezza)
lulluby
Marguerite
Meditazione
Misha
Lei
serie denominata "cinegrafite"
(personaggi che a parere di Erika hanno segnato la storia del cinema italiano e internazionale)
La ragazza con la pistola
Diva
Natural woman
Massimo Troisi
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Scrive Erika
..........lo sguardo è centrale, anche quando il soggetto ha gli occhi bassi o chiusi...perchè penso che anche gli occhi chiusi abbiano un'intensità, anzi forse è maggiore...........
ricordo
ERIKA MOLTO GENTILMENTE
OMAGGERA' UNA LETTRICE/LETTORE che lascerà un proprio commento,
CON OPERA ARTISTICA A SORPRESA CREATA APPOSITAMENTE PER L'OCCASIONE
CON OPERA ARTISTICA A SORPRESA CREATA APPOSITAMENTE PER L'OCCASIONE
(metodo di assegnazione che Erika sceglierà durante la personale la stessa)
Condivido, tutto quanto letto sia nella piccola intervista che nelle descrizioni ai lavori di Erika ...congratulazioni per l'esatta emozione ed espressione nei volti sia noti che no!
RispondiEliminaLa mano è ottima, lievi incertezze...dovute allo spazio temporale...credimi non sono per niente un problema...è l'occhio e l'osservazione che contano nel bagaglio artistico, la manualità è buona e l'analisi del dettaglio anche....
Percio' si tratta solo d'intensificare le esperienze... che vedo ci sono!!!
Ottimo lavoro!!!
Ti ringrazio Aruna...io stessa sono molto severa verso quello che faccio e studio continuamente e disegno quasi ogni giorno. L'emozione è ciò che mi guida, ma sto anche recuperando gli anni persi a gran velocità e constatare i miglioramenti mi incoraggia, pur nella consapevolezza che il margine di miglioramento non ha limiti. Un caro saluto :)
RispondiEliminaMi piacciono molto tutti ,ma il ritratto di Troisi è spettacolare! Sia per la somiglianza che per l'effetto di luce, per l'espressione pensosa ,sorridente e malinconica insieme,che era una sua caratteristica! Bacioni!
RispondiEliminaCome inizio non mi sembra male. Aspetto di vedere altro materiale.
RispondiEliminaAnche io apprezzo molto il ritratto di Troisi, mi piace lo sguardo proprio come lui l'aveva. Un grande artista, peccato che lo abbiamo perso troppo presto.
A.G. MOTTA
Buongiorno, incuriosita da quanto inserito in questi due giorni, e dal messaggio lasciatomi dalla padrona di casa in risposta al mio intervento nello spazio riservato al concorso di assegnazione titolo,sono andata a ricercare le opere anche agli indirizzi indicati.
RispondiEliminaPer me Erika ha "qualcosa di diverso"...non si può definirla semplicemente pittrice...sarebbe meglio conferirgli un'attestato di merito quale "POETESSA DEL COLORE" perchè si contraddistingue in assoluto per la sua sensualità.
La sensibilità della sua sensibilità emerge con grazia ed eleganza in ogni sua opera e dona ad ogni sua raffigurazione quella carica di tenerezza che mi disarma sia esso un ritratto o una narrazione di scorci paesaggistici che ci circondano. Non voglio prolungarmi oltre ma ci tengo ad esprimerti tutta la mia ammirazione per la tua professione che svolgi egregiamente ma soprattutto per il tuo cammino personale. Un bacio grandissimo,
Albertina
Complimenti alla mia conterranea e forse anche compaesana, gli Azzarello sono giarresi, sbaglio?
RispondiEliminaHo dato un'occhiata su equilibri dove ci sono degli ottimi lavori anche fotografici, quindi artista completa. Continua il tuo impegno con passione e amore e sicuramente arriverai ad alte mete, le premesse ci sono tutte.
Approfitto dello spazio per un saluto alla ramacchese Bruna, buon sangue non mente.
Un bacione alla padrona di casa.
Ho guardato e riguardato questi ritratti e non trovo le parole adatte per esprime la mia ammirazione, in confronto ai tanti pensieri che i miei compagni di avventura hanno lasciato sino ad ora, il mio sarà sicuramente il meno sviluppato ma, come ho già avuto modo di dire a Carla,io non sono competente in materia e sono arrivata in questi spazi su suggerimento della figlia di una mia amica...
RispondiEliminaIn questi tuoi ritratti mi ha colpito subito la delicatezza con cui riesci a rendere viva l'immagine, riesci a donargli quel fascino che fa risaltare un'emozione profonda una vitalità, una forza unica. Ora voglio farti una confidenza...sono mamma di due figli (la femmina è quasi tua coetanea, il maschio è maggiore), sono la mia gioia e sono felice della scelta di vita da loro intrapresa; ritengo che ogni essere umano deve camminare per la sua strada e noi genitori dobbiamo accettarlo, imporre loro le nostre aspettative significa privarli di un qualcosa che un domani potrebbero rimproverarci....a volte quando ho qualche confronto con mia figlia scherzosamente le dico "hai scelto il mestiere giusto per te" e guardo a caso è avvocato! ciao, brava e tante tante congratulazioni
Amalia M.
Marguerite e M.Troisi son davvero colmi di fascino e trasmettono belle sensazioni.
RispondiEliminaSiete voi che lasciate me senza parole.... Vi ringrazio di cuore!!!
RispondiEliminaI ritratti sono la mia passione, per me non è solo studio tecnico e ricerca dei dettagli funzionali ad un buon risultato....è il ricercare l'anima del soggetto che decido di ritrarre. A volte ci riesco, a volte no...
Ovviamente sono affezionata a tutte le mie "creature", anche se devo ammetterlo, Massimo Troisi è il lavoro che ho sentito nel profondo sin dal primo tratto di matita. Forse perchè gli sono legata come se l'avessi conosciuto...chissà! io un pò credo in queste cose.
Se l'intenzione del mio tratto è arrivata a tutti voi, non posso che gioirne, perchè ciò significa riuscire ad arrivare al cuore delle persone, con un qualcosa che intimamente mi appartiene.
Un ringraziamento particolare -senza nulla togliere agli altri- mi sento di farlo a voi, Albertina e Nina (la mia quasi compaesana! n.b.: credo che "Azzarello" abbia origini palermitane), che avete avuto la curiosità e la voglia di andare a vedere anche altrove i miei lavori, che in parte ritroverete qui nei prossimi giorni...seppur con qualche sorpresa! ;)
Un immenso abbraccio va a tutti voi che avete condiviso con me i vostri pensieri e che, pur non conoscendomi, mi state comprendendo e appoggiando con grande sensibilità...
Vi aspetto alla prossima pagina! :D
Ciao Erika, ho guardato attentamente tutte le opere pubblicate finora... Sei giovane, ma possiedi uno stile ed una padronanza delle tecniche già maturi. Sia in questi ritratti (hai molto spirito di osservazione, e mi piace molto il modo in cui risolvi i capelli)che nei dipinti ad olio.
RispondiEliminaI miei preferiti rimangono i ritratti della Yourcenar, Lulluby e Troisi, ma soprattutto Lulluby (grande scioltezza, come ha già notato Carla).
Hai fatto una scelta coraggiosa, continua su questa strada!
Auguri di tutto cuore
da padrona di casa "come dice Nina" non posso Non ringraziare tutte Voi che avete espresso così tanto bel pensare nei confronti di Erika.
RispondiElimina--
Sono contenta che anche l'artista di questa nuova personale trasmetta sensazione ed emozioni che vanno oltre il semplice vedere.
...ed a Nina chiedo..sei contenta che ti porto tante tue conterranee!!!???
Grazie e Vi fa paicere, tornate per visionare tutti i lavori di Erika..
ciaoooo
Ti ringrazio Giada...è vero, anch'io mi rendo conto che più invecchio più miglioro...un pò come il vino!!! ;)
RispondiEliminaMi perdonerai se faccio una precisazione, più che altro per dovere di cronaca: hai nominato la Yourcenar, probabilmente fuorviata dal titolo, ma in realtà Marguerite è ispirato al romanzo (e anche film) autobiografico di Marguerite Duras "L'amante".
Ciò comunque non toglie nulla ai tuoi complimenti che apprezzo moltissimo e spero di ritrovarti nelle prossime pagine.
Ciao! :)
Erika hai ragione!!!
RispondiEliminaChe figuraccia, è stato un lapsus...scusami.
Se lo sapesse il mio ex prof di lettere mi ucciderebbe :) Vedi, io invecchiando non miglioro! Anzi perdo solo la memoria...
Comunque mi sento di farti ancora i complimenti, perché hai una mano sicurissima, a molti una mano così sicura viene con tantissima esperienza e solo dopo tanti anni (a volte mai), tu invece sei già molto avanti. Quindi non fermarti!
Bacione!
Ciao Nina se è a me che intendi...no io sono nata e vissuta in romagna, è la mia mamma che era di Ramacca e in quanto a carattere tipicamente siculo mi è stato tramandato siamo teste di ferro!!
RispondiEliminaIo praticamente ho tutta l'italia in me papà era veneto trapiantato nelle marche,il mio cuore adora la toscana dove ho passato i più begli anni della mia vita e sono ritornata in romagna terra di nascita...che vuoi di più? Un miscuglio perfetto!!! Ciao a te Nina!!!
Grazie ancora Giada....e non preoccuparti i lapsus capitano spesso pure a me: io sono una sbadata cronica! :)
RispondiEliminaNon mi fermerò di certo.
Buona serata e a presto
..ste ragazze con i lapsus....vedrete quando arrivate alla mia di età (preparatevi al peggio...altro che lapsus).
RispondiEliminaSiete in gambissima e Vi adoro per la Vostra voglia di fare.
ciaooo
Aruna..sei proprio tosta allora...L'italia al completo dentro di te.
RispondiEliminaCarissima Erika, ho letto con molta attenzione ed entusiasmo ciò che hai risposta alla succinta ma concentrata intervista della Signora Carla, premesso che anche se ci conosciamo solo virtualmente mi sei subito piaciuta sia per la tua personalità che per i tuoi lavori.Leggendo fra le righe noto con piacere che oltre alla tua dolce sensibilità, sei una cristiana credente e quindi penso anche professante e questo ci accomuna. Ritengo che la serenità interiore ci aiuti a sopportare i problemi che ci troviamo costretti ad affrontare giornalmente e contemporaneamente ci dona forza e coraggio. Nei tuoi stupendi ritratti riesci ad esaltare quella serenità che nasce dal profondo, immortali l'attimo! Un sorriso, un pensiero che come un flash passa dentro di noi quasi non ce ne accorgiamo nemmeno ...tu riesci a coglierlo e fermarlo per darci poi la possibilità di rivederlo e riflettere. I tuoi visi sono intrisi del tuo "dna" ossia la tua è una forza impalpabile di illuminazione poetica. Complimenti sinceri,
RispondiEliminaSimona
Ciao Simona...sì certo che credo in Dio; nulla di quello che ci circonda sarebbe altrimenti spiegabile, nemmeno il dono che mi è stato dato: la possibilità di esprimermi liberamente facendo qualcosa che mi viene dal profondo e che ha reso migliore la mia vita...
RispondiEliminaConcordo con quello che dici: le opere d'arte sono un pò dei piccoli "miracoli", donano immortalità a pensieri e stati d'animo fuggevoli
e nel mio piccolo, spero di riuscire a farlo...o almeno ci provo!
Ti ringrazio davvero di cuore per le tue parole :)
Complimenti per questi tuoi lavori, Erika, ed anche per la coraggiosa scelta professionale che hai compiuto.
RispondiEliminaCome disse Jhon Stuart Mill, filosofo ed economista britannico "Non c'è cosa più vitale, per la felicità degli uomini, che la libera scelta della propria carriera."
Fra i ritratti della serie "cinegrafite" mi ha molto colpita quello di Monica Vitti, sia per la notevole somiglianza che per la complessità e perfezione dell'immagine (volto e mani).
Fra gli altri ritratti, tutti di notevole fattura, mi ha dato grande emozione la dolcezza un po' ambigua di "Marguerite" e l'intensità di "Meditazione".
Non sono filosofa nè economista, ma concordo pienamente con Mill ed è anche vero purtroppo il contrario: non c'è cosa più svilente che seguire una strada per la quale non si è fatti.
RispondiEliminaGrazie Krilù per i tuoi apprezzamenti e mi colpisce che tu abbia definito "ambigua" la dolcezza di Marguerite: è proprio così!
Ciao :)
GRANDE!!!! che dire non ho parole!!!
RispondiElimina... e che vuoi dire di più? :D
RispondiEliminaGrazie di cuore Marina. Un caro abbraccio
Marguerite e Massimo T. sono straordinari... Ma che te lo dico a fare? :-)
RispondiEliminaEmozionanti
10+++++
Hai seguito giustamente il sentiero indicato dal tuo cuore.La tecnica e la continua ricerca della perfezione stilistica molto personalizzata,ti sono servite per fare un viaggio nel profondo delle anime delle persone rappresentate.Ad ogn'una hai dato molto di te,tanto che non è l'anima loro che io vedo.Io vedo te attraverso loro e quello che vedo è meraviglioso.Uno splendido specchio di limpida acqua fresca da cui non staccheresti mai lo sguardo e in cui ti immergeresti molto volentieri per vivere le emozioni che ti trasmette in un tempo assente.
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