26 AGOSTO 2021
La sera del 25 agosto 2021 il prof. Carmelo Cozzo ci ha lasciati. Aveva 93 anni.
Nel "MIO MONDO ARTISTICO", nel mio cuore, ma anche nel mondo artistico in generale, considerando l'alta qualità di tutto il Suo operato, abbiamo perso un valido esponente. Il prof,.Carmelo Cozzo, di Adrano CT, del quale mi sono coccolata nella Sua preziosa amicizia, fatta di tanto affetto, di chiacchiere, di consigli, di letture di poesie e scambi di tecniche artistiche. Il mio cuore ora ha un vuoto, perché anche se lontani, anche se si sa che tutto ha un finale, mi rendo sempre più conto che questo mio mondo che in qualche modo è parte della mia vita, pian piano va scemando, poiché ho perso persone carissime che mi hanno veramente voluto bene ed alle quali io ho voluto bene.
La moglie, la cara Franca, mi ha comunicato stamane che il prof. Carmelo è mancato ieri sera, dopo parecchi mesi di sofferenze. Aveva pian piano perso la vista, il suo grande cruccio, e le forze gli eravano venute a mancare.
Si è spento all'età di 93 anni, ma il Sua grande amore per l'arte, l'ha reso sempre, anche con l'andare degli anni, persona attenta, documentata, giovane nel suo animo sempre alla ricerca di nuovi stimoli.
La mia avventura artistica con lui inizia nel lontano 2009, dopo la mia partecipazione ad un concorso in quel di Sicilia. Scambiammo qualche parole telefonicamente, ma poi i nostri colloqui si infittirono sempre di poi.
Tanta era la Sua voglia di far conoscere la Sua arte nel mondo informatico, ma i mezzi/capacità per lui erano proibivi ed allora mi nacque l'idea di parlare di lui e della sua arte sul mio blog e successivamente dedicai uno spazio tutto suo su un nuovo blog che poi divenne una vera galleria d'arte virtuale, dove ospitai negli anni 100 artisti, postando immagini e recensioni. Il materiale poi sfociò nel volume LaVostraArte. Carmelo era tanto...era scultore, pittore, poeta, decoratore, restauratore...e di lui ho parlato tanto e me lo sono voluto in tutte le mie pubblicazione, dedicandogli sempre una pagina, perché so per certa, che lui, anche se non lo ha mai saputo, ne avrebbe avuto piacere.
Vi lascio con ciò che scrissi di lui nel lontano gennaio 2010, e se volete visionare il Suo operato artistico Vi lascio il link
So che Carmelo non finirebbe mai di ringraziarVi se Vi perdete fra le sue pagine piene zeppe del suo lavoro artistico.
Carmelo lascia sculture, dipinti, disegni, restauri, poesie raccolte in antologie, lascia una patrimonio artistico non indifferente.
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Ciao Carmelo, non ti dimenticherò mai e non temere, vedrai che le tue opere saranno tutte raccolte e custodite, perché la città di ADRANO non vorrà mai perdere un artista, maestro d'arte come sei tu. Ci tenevi tanto e sempre me lo dicevi!
L’ARTE SUBLIME
del prof. CARMELO COZZO
di Carla Colombo
A seguito di una collettiva organizzata presso la città di Adrano e per un puro caso fortuito ho avuto il piacere e l’onore di contattare telefonicamente il prof. Carmelo Cozzo e subito, già dall’inizio conversazione, ho avuto la netta sensazione che qualcosa di “magico” mi veniva in quel momento regalato.
Il prof. Cozzo è artista assolutamente poliedrico nel suo manifestare arte, ma soprattutto è uomo dalla sensibilità non comune.
Egli manifesta quell’arte che ti entra “dentro” e che non ti lascia alcuna perplessità nel chiederti; se sei davanti ad un lavoro qualsiasi o ad una vera opera d’arte…e la risposta è facilmente capibile.
Il suo manifestare e arte pura!
Il raccontare e lo spiegare le tecniche acquisite nel tempo fanno capire come egli ama la sua arte, emana entusiasmo come un bimbo quando si approccia ad un nuovo giocattolo.
E’ uomo saggio e nella Sua saggezza emana il suo intimo sentire con qualsiasi mezzo espressivo artistico che sia pittura, poesia, scultura, grafica…tutto è facilmente eseguibile per le sue mani, ma soprattutto per la sua anima che traspare in ogni lavoro.
Oserei dire che la sua Arte è arte di amore, di passionalità e di dedizione completa.
Non ho avuto purtroppo la fortuna di poter ammirare le sue opere dal vero, ma dal materiale che il prof.gentilmente mi ha mandato e che conservo gelosamente, soffermandomi a lungo sui suoi lavori pittorici ad olio ed a acquerello, pur riconoscendo la non nitidità delle foto, mi sono trovata ad osannare alla mano sapiente della cromia spontanea, raffinata, calda, che mi trovavo davanti. Racconta della sua terra, di quanto ama la sua Sicilia, le sue radici insulari che sono palpabili in una proiezione al futuro senza dimenticare il passato. Gli azzurri del mare, l'ocra delle campagne, i verdi della vegetazione sono colori netti, decisi di una tavolozza energica ma “stranamente” miscelata ad una sorta di pacatezza, di rilassatezza..
…e come non soffermarmi sulle sculture di bronzo, di marmo, di ceramica, di terracotta, persino in alcuni casi,d’argento?
Sculture che urlano al mondo nel loro linguaggio figurativo con quella propensione al comunicare le brutture del mondo.
Cozzo è artista che urla silenziosamente!
Le sue figure parlano, urlano senza voce…è il prof. Cozzo che manifesta il suo “disappunto” per le brutture di questa società attraverso il mezzo a lui più congeniale, la sua Arte.
Volti espressivi, figure lanciate nello spazio oppure aggrovigliate in posizioni quasi di sofferenza esaltano la bravura dell’artista Cozzo, ma al contempo segnalano l’insofferenza dell’uomo Cozzo, l’uomo che esalta ai sani valori di un normale ed onesto vivere quotidiano.
Ho assaporato tra il silenzio di casa mia in una giornata di freddo inverno, le sue poesie e con la compagnia dei suoi scritti, nel suo ermetismo riflessivo, mi sono ritrovata.
Il prof. Cozzo, come nelle sue sculture, scrive di solidarietà, di amore, di onestà, di amicizia, scrive di valori in cui egli profondamente crede e davanti ad un foglio bianco esterna emozioni d’anima.
La tele diventano poesie, le poesie diventano colore e le sue sculture raccolgono il tutto in un connubio universale che solo i grandi artisti sanno trasmettere.
Tanti sono i suoi restauri, ma non mi sento di addentrarmi in questo suo mondo, ho solo il coraggio di dire che l’opera, dopo il restauro, brilla di luce nuova, come se quella fosse la sua prima vita.
Ho il piacere di sentire telefonicamente e periodicamente il prof. Cozzo. Dall’alto dei suoi 81 anni raccolgo la sua energia, il suo entusiasmo, il suo raccontarsi in un esaltante voglia di vita.
I suoi anni si sono fermati a tanto tempo fa, a quando era professore e trasmetteva tutta la sua sapiente arte ai suoi alunni.
Oggi ne parla ancora e nonostante siano passati tanti anni, il professore chiede spesso il silenzio ai suoi famigliari, perché ha necessità di elaborare e rielaborare tecniche artistiche e non si lascia perdere occasioni per partecipare a collettive che vengono organizzate nella Sua Sicilia.
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Grazie prof. Cozzo per privilegiarmi della Sua amicizia e della Sua generosità artistica.
(modestamente)
CARLA COLOMBO
4 gennaio 2010
con il prof. Carmelo Cozzo, maggio 2014 - Bergamo
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SI INFORMA
CHE IL PROF. COZZO INVIERA' A TUTTI COLORO
CHE HANNO LASCIATO UN COMMENTO ALLE SUE OPERE CON INDIRIZZO
UN'OPERA ARTISTICA (CON SORPRESE)
NON PIU' TARDI DI MERCOLEDI' 17 FEBBRAIO.
INVITO A DARE CONFERMA DIRETTAMENTE AL MAESTRO DEL RICEVIMENTO ( né avrà piacere) oppure lasciare la conferma alla sottoscritta.
Grazie
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alcune indicazioni dettate dallo stesso prof. su come incornicare eventualmente le sorprese :
- PER IL FORMATO "BIGLIETTO"
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posto una foto inviatami in data 5 marzo dal sig NEGRI prov. di Como
di come ha incorniciato alcuni omaggi ricevuti dal maestro
che ne dite???
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Come promesso a Voi tutti,
CHE IL PROF. COZZO INVIERA' A TUTTI COLORO
CHE HANNO LASCIATO UN COMMENTO ALLE SUE OPERE CON INDIRIZZO
UN'OPERA ARTISTICA (CON SORPRESE)
NON PIU' TARDI DI MERCOLEDI' 17 FEBBRAIO.
INVITO A DARE CONFERMA DIRETTAMENTE AL MAESTRO DEL RICEVIMENTO ( né avrà piacere) oppure lasciare la conferma alla sottoscritta.
Grazie
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alcune indicazioni dettate dallo stesso prof. su come incornicare eventualmente le sorprese :
- PER IL FORMATO "BIGLIETTO"
- prevedere un pass avorio di circa 1,5 cm.
- bordino nero di 3 mm.
- altro pass di 8 cm.
PER IL FORMATO A4
- pass avorio di circa 2 cm
- bordino nero di 3 mm
- altro pass di 7 cm.
posto una foto inviatami in data 5 marzo dal sig NEGRI prov. di Como
di come ha incorniciato alcuni omaggi ricevuti dal maestro
che ne dite???
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Come promesso a Voi tutti,
ho mandato la raccolta dei commenti da Voi lasciati su questo spazio al prof. Cozzo
che, commosso, ha risposto con questa sentita lettera :
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A: carla_colombo@libero.it Cc:
Oggetto: Carmelo Cozzo Ricevuto il: 01/02/10 16:08
Carissima Carla,
non ci sono aggettivi per esternare la mia gratitudine per quello che
hai fatto, sia per me che per mia nipote Cristina, e per tutti gli
artisti che hai proposto e proponi ogni giorno.
Lodevole è il tuo
nobile e disinteressato gesto, in nome dell´immenso mondo dell´arte.
Sebbene i miei lavori sono stati visti nelle mostre personali e nelle
collettive d´arte, sia in Italia che all´estero, mai e poi mai potevano
avere tale risonanza tramite il tuo interessamento per questo vasto
mondo del web.
Carla, tu mi hai consentito di acquisire nel mio "io" tanti nuovi
amici, che non è poco, che con i loro commenti mi hanno arricchito e
donato il loro affetto.
A loro va tutta la mia incondizionata stima e
riconoscenza.
I loro giudizi esternati con intelligenza e competenza mi
spronano sempre più a migliorare la mia arte.
Grazie amici miei vi
porterò sempre nel mio cuore, non c´è cosa più grande in questo mondo
"caotico e disordinato" dell´amicizia.
Al più presto, a tutti coloro
che tramite la grande Carla mi hanno fatto avere il loro recapito,
manderò come promesso una mia opera litografica.
Coloro i quali, che
vorranno farmi avere in privato il loro recapito telefonico, li
contatterò personalmente per ringraziarli a viva voce.
Il mio recapito
è: Carmelo Cozzo
via Acireale n° 10
cap 95031 Adrano
provincia di
Catania; telefono 0957697867;
cellulare 3896930703 o 3496881761;
Contattatemi tutti i giorni dalle ore 14,00 alle ore 16,00
oppure dalle 20,30 alle ore 21,30.
Carla, per te non ci sono parole bastevoli per
riconfermarti la mia stima e il mio affetto, esternato in più occasioni
tramite telefono.
Carla, con Nina ci sentiamo telefonicamente più volte al giorno "è
una grande amica".
Un carissimo abbraccio unitamente ai tuoi cari;affettuosamente
Carmelo e Franca.
p.s. Agli amici, che non hanno lasciato il loro recapito, non posso
mandare la mia opera litografica, mi dispiace.
Chi lo desidera può
farmi avere il loro indirizzo privatamente.
Con profonda stima Carmelo
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Non Vi nascondo che alla lettura di queste sentite parole, mi sono commossa, anche se in privato i contatti con Carmelo sono frequenti.
A Voi il mio personale ringraziamento per aver contribuito a rendere "esaltante" questo momento di condivisione in nome dell'arte, ma soprattutto di aver contribuito a regalare al prof. Carmelo Cozzo una sferzata nuova di "vita artistica". CARLA
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un'altra stupenda opera del maestro :
UNO SLENDIDO CAPEZZALE IN ARGENTO
TRATTO DA :
ARTECULTURA -
MENSILE MANIFESTAZIONI
ARTISTICHE E CULTURALI
Milano, Sala Olimpia Artecultura
dal 29 aprile al 13 maggio 2004
un'altra stupenda opera del maestro :
UNO SLENDIDO CAPEZZALE IN ARGENTO
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A seguito inserimento nel blog dell'arte di Carmelo Cozzo
e del materiale successivamente inviato ,
il prof. ANTONIO BRONZINI ha
stilato la seguente recesioni
cliccare eventualmente sull'immagine per facilitare la lettura.
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ARTECULTURA -
MENSILE MANIFESTAZIONI
ARTISTICHE E CULTURALI
Milano, Sala Olimpia Artecultura
dal 29 aprile al 13 maggio 2004
INCONTRO CON L'ARTE
DI
CARMELO COZZO
LA DISCUSSIONE
OLIO SU TELA Cm. 50X70
così scrive Prof. Vincenzo Spitaleri
Quest'opera pittorica, La discussione, è indubbiamente tra le più inquietanti. Come dice il titolo, straordinari individui stavano discutendo, chi sa su quali misteriosi argomenti, quando si accorgono di essere spiati, forse da gente di passaggio o da noi, spettatori sorpresi e impauriti, perciò, i due di fronte, scattano ad osservarci a loro volta, esibendo forme e pose di una umanità d'incubo.
L'EVOLUZIONE
CERAMICA Cm. 20X32
così scrive Prof. Vincenzo Spitaleri
Opera in ceramica, monumentale, pur nella sua piccolezza, immersa nello spazio infinito. Il gruppo di esistenti che la compongono, stretti in un insieme piramidale, guardano smarriti in uno stato di incertezza penosa, aspettando forse l'inizio di un terrificante evento.
Suggestiva la figura dominante del vecchio a cui convergono e si stringono, come a cercare protezione, uomini ed ominidi, efficacemente evidenziati nei loro moti interiori dalla sapiente interazione tra luci ed ombre.
ALTRE POESIE DEL PROF. COZZO :
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PERDONO
Proteso verso Dio
il cielo abbraccia
e stanco d'arsura l'albero
nella distesa, senza nocchio,
piega le braccia
alle spighe d'oro.
Dolce fruscio di vento
nel meriggio di fuoco.
Di ricordo si nutre
abbeverandosi di lacrime di cielo.
Ora solo di sole si sazia
e al mondo dona ristoro.
E tu rosso papavero
di semi sazi la terra,
che come stanca madre i figli,
nel suo grembo li accoglie.
Caloppante l'autunno
spoglia la natura.
In trasparenza,
d'umido grigiore,
nuvole in corsa
e sopito l'azzurro muore.
Non dà riposo il tempo,
il pianto calpesta ancora
del giorno.
Alla sfumata carne
le ossa,
a mucchi,
per l'avidità di comando!
All'essere, la forza dell'essere,
la violenza sprigiona!
Ora di porta in porta,
vaga errabonda l'anima
di chi s'è nutrito di passato...
mentre protesa una mano...
l'attende.
VAGABONDO
Va ramingo il pensiero.
E dissennato intereseca
le ombre dei cipressi.
Fra vita e morte,
in trasparenza parla muto,
con Dio.
Al marmo
l'ultima parola!
ANELITO
S'anela ogni giorno
la pace nel mondo.
Come pale di mulino
al vento, senza fine
ruota l'esistenza.
Come fuscello
il pesante corpo rimbalza.
Martella,
senza sosta, la ragione.
Tombale silenzio.
Vano ogni richiamo
alla già sorda società.
In solitudine,
appartato, s'appaga l'anelito
di un cuore,
ancora, stracolmo di speranza.
MAUTHAUSEN
Nella rete una eternità
Reticolati...
e legni scoloriti.
Ombre danzanti:
col trionfo della morte
è il campo.
Intorno neve,
solo neve!
E corpo scheletriti
alla sferza del vento,
soltanto avvolti di pietà
schierati
combattono col tempo.
LA COLLINA
...E l'ultimo ramo
dell'albero muto
la mano mi tese.
L'accarezzai.
Si spezzò.
L'accarezzai.
Si spezzò.
Le foglie morte stridono,
nuda è la collina.
A valle,
la stessa vita scorre.
Il fiume si snoda, sinuoso,
libero nella pianura
e si perde all'orizzonte.
Hai la chioma disfatta,
non dai più ombra
alla nuda terra
che in arsura,
a fatica respira.
Riposando alla frescura,
della natura al musicale incanto,
lo sguardo beavo.
Lì disteso senza braccia,
non più vestito,
m'inviti ancora...
scarnificato sedile
levigato dal tempo.
Riverberi di luce agli occhi miei,
e frastornato il pensiero
rigaloppa...nel tempo,
quand'io mirandoti,
dolcemente mi beavo d'infinito
e con te discorrevo...
i miei silenzi.
quand'io mirandoti,
dolcemente mi beavo d'infinito
e con te discorrevo...
i miei silenzi.
Prof. Cozzo è stato per me spontaneo scrivere della sua arte con la A MAIUSCOLA.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di ricevere la litografia promessa.
Grazie infinite e grazie all'artista Carla Colombo che moi ha dato questa bellissima opportunità.
G.B. MOTTA
Io ringrazio Lei Maestro Cozzo!,...ma ringrazio anche la Sig. Carla perchè se non fosse stato per questo suo blog forse non ci sarebbe stata offerta l'occasione....allora UN G R A N D E G R A Z I E E E ! ! !
RispondiEliminaIl mio impegno non è nulla, rispetto alla grandiosità dell'arte.
RispondiEliminaComplimenti a Voi per il Vostro scrivere sull'arte.
Molto belle queste poesie, piene di esternazioni d'anima.
RispondiEliminaDevo dire che è stato bello scoprire questo grande artista.
Franca
Ho assaporato ancora le poesie del prof. Cozzo e mi sono ritrovato con altri lavori postati.
RispondiEliminaE' un uomo che ha dato l'anima per l'arte da come scrive e da come sipone con le sue sculture ed i suoi dipinti.
Il nuovo materiale inserito è frutto di grande abilità e devozione per una enorme passione che sfocia da un'anima sensibile e grande.
Con ammirazione, passerò ancora a vedere queste pagine.
Scopelliti.