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Ciao e benvenuti.
Mi chiamo Carla COLOMBO, sono una pittrice e scrivo di poesia, ma, poichè amo tanto l'arte , oltre al mio sito ed ai miei blogs che qui sotto vedete, ho aperto questa Galleria virtuale per dare spazio all'arte di altri artisti. A tutto il marzo 2017 hanno esposto la loro arte su queste pagine virtuali 100 artisti con diverse espressioni artistiche: pittura, scultura, poesia, musica, fotografia ed altro
..e per ora mi fermo qui con un caloroso saluto a tutti quanti. Contattatemi come e quando volete: carla_colombo@libero.it

Buona arte a tutti!

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giovedì 30 aprile 2015

L'arte suggestiva di Antonietta Procopio

...e con Maggio Vi propongo un'artista che ha catturato da subito la mia attenzione.
Come sono stata contattata non ho potuto fare altro che dire ...SIIII .. alla  Sua personale qui sulla mia galleria virtuale prponendoVi le SUe oepre astratte-informali dense di cromia e di "effervescente" intimità..
E' con piacere dunque che ospito le opere di ANTONIETTA PROCOPIO DI RHO' - MILANO .




VI PRESENTO 

ANTONIETTA PROCOPIO 

Antonietta Procopio e' nata a Rho, Milano.
Vetrinista arredatrice, creativa per istinto e autodidatta, ha fatto dell'arte una delle sue ragioni di vita.
Da sempre si interessa al pensiero scientifico e filosofico seguendo corsi di Antropologia del Sacro presso l'Accademia di Brera.
Da questi studi e da una sua personale esperienza meditativa trae ispirazione per le sue tele, realizzando opere di particolare suggestione cromatica e compositiva.
Da alcuni anni espone in manifestazioni artistiche e culturali riscuotendo un sempre piu' ampio consenso di critica e pubblico.


L'ARTE SUGGESTIVA
 DI ANTONIETTA PROCOPIO 
di Carla Colombo  

Prima di "entrare" nelle opere di Antonietta Procopio si rende necessario fare una breve premessa per approfondire meglio  il termine "Astratto" ed il termine "Informale" riferita appunto a due modi di "far pittura" poichè ritengo che  l'arte di  di Antonietta rientri a pieno titolo in queste due tendenze pittoriche.
Per astratto si definisce tutto ciò che è “non reale” ovvero  quella pittura che non rappresenta la realtà e che esprime la libertà di composizione di linee, forme e colori. L’arte astratta dunque comunica senza immagini reali.
Con il termine informale invece si rifiuta il concetto di forma e  si differenzia   dall’astratto proprio per questo motivo. Si tendono ad indicare due correnti principali: l’informale gestuale ( un esempio per tutti . il grande J. Pollock)  e l’informale materico (e come esempio abbiamo  il francese J.Fautrier).


Se mi soffermo sulle opere della Procopio, , (prima maniera) che tra l’altro in questa galleria non è stata rappresentata ma  che è ben  visibile sul suo sito alla voce “simboli e mandala”, e “scritture sacre” mi è facile capire che si è  davanti ad un forma di arte – scrittura, di filosofia raffigurata, come se dentro a questi segni, contornati da uno sfondo sfumato e particolarmente elegante ci fosse qualche mistero da scoprire.
Simboli della cultura d’oriente trasportati per incanto in questo nostro vivere occidentale. Simboli come metafore che raccontano di antiche letture d’insegnamento divino di qualsiasi religione.
Nelle opere   "mandala" così precisi e  variopinti sfumati dai colori pastelli, ritrovo giochi  di bimbi, movimenti e ritmi di musica antica, catarsi mista ad allegria, serenità ma anche  inquietudine e tristezza.
La Procopio gioca, gioca con i colori, con le forme, con le unioni e gli intrecci in un  mix di emozioni che si raggruppano, si sciolgono, si danno forma dopo aver disegnato e dipinto figure geometriche, figure fantasiose, ricami antichi.
Un lavoro meticoloso, a volte di precisione e di assoluta dedizione all’opera che si sta svolgendo.
E’ facile dunque raggruppare tutto questo Suo esprimere nella cosi-detta arte astratta, facendo riferimento alla premessa sopra indicata.

Addentrandomi nella nuova esperienza pittorica vengo colpita moltissimo dalle opere che Antonietta Procopio chiama “energia”. Sono molto attratta  da questa espressione pittorica che sembra fuoriuscire da una conchiglia di madreperla aperta per trovare il tesoro prezioso di una perla pregiata e pulita.
Ho la sensazione di osservare  un  alabastro prezioso, non di opaline bianco , ma colorato di diversi colori pastello, dove le striature diventano linfa di un’opera che racconta  emozioni e di stati d’animo.
Si intravedono venature di colori più o meno sfumati che esaltano un’espressione che non ha forma o soggetto ma solo esternazione del momento sia esso di calma apparente o di energia pura ed in alcuni casi emergono  profili o sagome di volti, animali, fiori, profili appena accennati ma che diventano presenza necessaria nella raffigurazione, seppur informale dell'opera stessa.
Forse rappresentazioni uscite "per caso" sullo spazio delle tela, forse inconsciamente richiamate per essere rappresentate...energia allo stato puro di divino, di mistico, di soprannaturale. 
La cromia più o meno delicata o violenta esalta  lo stato d’animo dell’artista che tende a focalizzare queste sfumature nella loro totale complicità di movimento o di stasi.
Amo veder correre il colore sul foglio e sembra che l’artista riesca proprio a dare questa sensazione alle sfumature che va a creare in totale spontaneità.
Sgorgano quindi come sangue nelle neve, come appunto linfa in una venatura di foglia,  percorsi indefiniti di energia che sfocia in una insieme molto molto particolare.
Un "informale gestuale" di alto spessore artistico. 

Se passo  poi all’altra serie “materistica ” è normale vedere l’informale materico, perché Antonietta Procopio si accompagna, oltre ad una cromia di sfumature varie, di materiale che creano spessore elargito sulla tela con spontaneità immediata facendo scudo a movimento  di mano che le è congeniale. 
Vortici di colori materici creano giochi e girotondi di sfumature portando lo sguardo alla superficie che  permette di raggiungere con la vista sia il centro che l’esterno.
Anche qui energia pura in modo più materialistico e meno… se vogliamo...onirico-mistico.

Antonietta Procopio dunque con la Sua arte personale astratta-informale ci porta in un mondo suo, colmo di espressività intimistica, di  emozioni,  di spontaneità e di bravura tecnica acquisita con gli anni di esperienza pittorica.
Un'artista dunque che sa come avvolgere tutti noi attirando i nostri occhi, ma anche il nostro intimo nel Suo  mondo colmo di tutto.  

Carla Colombo
20 aprile 2015 



Ha partecipato alle seguenti  manifestazioni artistiche e mostre :

- personale on-line Lavostraarte (galleria virtuale di Carla Colombo) - mese di maggio 
- Museo Civico di Storia e Scienze naturali di Milano - Italia (Novembre 2007)
- Galleria Spazio Frisi - Milano - Italia (Febbraio 2008)
- Art Bites - Pechino - Cina (Marzo 2008)
- The Places of Inspiration - New York - Usa (Aprile 2008)
- Castello Malaspina - Bobbio PC - Italia (Agosto 2008)
- Museo Carla Musazzi - Parabiago MI - Italia (Settembre 2008)
- Auditorium Don Alberione - Milano - Italia (Ottobre 2008)
- Mostra Personale - Rho MI - Italia (Dicembre 2008)

- 1000 artisti a tavola con annesso  articolo con un mio dipinto (2008)


ALCUNE OPERE ESEGUITE 

CON TECNICA PRINCIPALMENTE MISTA 


L'effervescente of live
tecnica mista - tempera su tela - 80x80 




Rinaissance 
Tecnica mista - tempera su tela - 40x40 






L'altra primavera
Tecnica mista - tempera su tela - 100x100 






Nel blu dipinto di blu
tecnica mista - tempera su tela - 100x100



Wolf
tecnica mista - tempera su tela - 100x90 





Scrutatore dell' anima
-Tecnica mista- tempera su tela - 60x50 




L'epopeadi Jill Gamesh
Tecnica mista - tempera su tela - 80x40 




Alla ricerca del senno
Tecnica mista - tempera su tela - 100x90 



Presenze
tecnica mista - tempera su tela - 100x80




L'insostenibile leggerezza dell'essere
tecnica mista - tempera su tela - 100x90 




Rosam
tecnica mista - tempera su tela - 30x30




J'Alal-Al-Din-Rumi
Tecnica mistra - tempera su tela - 70x60 




Esdra e Neemia 
Tecnica mista - tempera su tela - 100x90 




Il fiore innamorato
tecnica mista - tempera su tela - 60x50




Regina di cuori
tecnica mista - tempera su tela
90x70




Bosco aureo
tecnica mista - acrilico su tela - 50x50




Trino 
Tecnica mista - tempera su tela - 100x90




Dervich dance 
Tecnica mista - tempera su tela - 70x60




Haiku - lo stagno
tecnica mista - tepera e glitter su tela - 160x120 




Acquamarina
tecnica mista - tempera su tela - 60x60




Onde theta
tecnica mista - olio su tela - 60x60




Ispiration
tecnica mista - olio su tela - 50x50





Onde beta e gamma
tecnica mista . olio su tela - 60x60 


il sito di ANTONIETTA PROCOPIO 
http://www.antoniettaprocopio.com/


CONTATTI 
CEL. 339 4495405
antonietta55procopio@gmail.com




martedì 31 marzo 2015

Arianna Marangonzin ed il Suo esprimere in pittura


Come ho già avuto modo di dire, ma mi piace ricordarlo, la mia galleria è aperta a tutti, soprattutto a coloro che vogliono condividere il proprio piacere artistico che sia esso professionale o non. Mi piace sempre precisare questa cosa,  perchè  credo fermamente che sia  piacevole ed opportuno dare spazio a coloro che lo richiedono proprio per rafforzare l'entusiasmo che ogni "artista" ripone nel proprio esprimere . Non precludo quindi a nessuno di occupare questo spazio libero e gratuito

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Per questo mese di aprile l'ospite della mia galleria virtuale è una pittrice di Vicenza che mi ha contattata direttamente proprio attraverso i vari commenti lasciati ad altri artisti fin qui proposti. Non la conosco personalmente ma mi fa piacere averLa fra noi e dare spazio alle Sue emozioni.









Vi presento Arianna Marangonzin

Benvenuta quindi ad ARIANNA MARANGONZIN che spero possa trarre da questa personale sempre un maggiore  sprono per far sempre meglio in questo difficile e caotico, ma affascinante mondo artistico.

ARIANNA MARANGONZIN DI VICENZA


ARIANNA MARANGONZIN E L’AMORE PER L’ARTE
di Carla Colombo 

Quando si ha l’occasione di visitare una mostra di un grande artista di solito ci si affaccia conoscendone la biografia o si cerca di farci accompagnare da una guida per far sì che le opere esposte   siano maggiormente apprezzate e meglio comprese rispecchiando la personalità, la vita le emozioni dell’artista.
In questa mia galleria virtuale invece, nelle   personali che propongo o che mi vengono richieste come in questo caso, cerco di entrare  nel mondo pittorico del pittore o della pittrice sempre in punta in piedi, proprio perché non conosco personalmente l’artista o meglio conosco poco se non solo attraverso un breve scritto della biografia che di solito mi mandano, come  ha fatto anche Arianna Marangonzin, pittrice di Vicenza.   
Non sempre mi è facile  stilare una recensione proprio per il motivo sopra detto ma di solito, il mio  grande amore per l’arte,  mi porta ad una giusta interpretazione, a detta anche degli stessi artisti.  Cercherò quindi anche questa volta  di entrare nel mondo pittorico di Arianna Marangonzin senza scalfire nulla di quell’entusiasmo e di voglia espressiva che sempre e comunque chi dipinge propina sulla tela che si trova davanti.
Non c‘è alcun dubbio  che Arianna Marangonzin con la sua dolcezza di donna solare, dai lineamenti delicati paragonabili ad una donna proveniente dai paesi nordici, sprigiona dalla sua tavolozza tanta voglia di fare arte ed i colori quindi sono positivi, luminosi, solari, che sfociano in tonalità sgargianti e spesso evocativi di grandi opere (iris  o girasoli del grande Van Gogh) per poi affacciarsi in opere meno d’impatto ma melodiose, dai verdi sottobosco  (ispirazioni, il bosco) e  di forte valenza poetica. Sembra che la Marangonzin voglia dipingere con le parole più che con i  colori.
Il verde così difficile da “acchiappare” in pittura non è mai acceso o brillante, è riposante e diventa culla  di una giornata serena e tranquilla.
Le acque accompagnano i verdi che regalano  l’inchino ai  riflessi suadenti e leggere carezze  si posano dolcemente sulla tela o sul foglio per arricchirle di dolcezza infinita.
Sogno e poesia, poesia e sogno, un connubio che porta alla dolcezza di un momento, di una favola raccontata o da raccontare, una canzone incisa sulle note del cuore.
Un modus operandi il suo che esula dalla spontaneità aggressiva o dalla immediatezza del posare il colore. Da quel che mi è dato da percepire le opere sono ragionate e volute  per quel che la vista appunto vede ed ammira.
Arianna Marangonzin utilizza varie tecniche per questo suo esprimere  e la vediamo dunque approcciarsi all’olio o all’acquarello oppure al disegno in bianco e nero a carboncino, voglia di esprimere sempre  la sua personalità che secondo me deve trovare un  suo percorso naturale per ora ancora non ben definito,  ma che presto sarà senz’altro proficuo di personalità e di spontaneità artistica.
Ancora un lavoro costante e caparbietà che certamente La Marangonzin riserverà nel suo futuro  e potrà così vivere di esplosioni artistiche del cuore e dell’anima  
Tutto può diventare catarsi imprigionata in uno spazio sempre troppo stretto quando l’artista trova la propria strada, il proprio percorso artistico e  con la  sua naturale spontaneità di amore per l’arte da sempre percorrerà ancora e senza tregua questo percorso e solo chi sa amare l’arte riesce anche a trasmettere il meglio di sè, come artista, come persona e come donna.

Carla Colombo
24 marzo 2015 

Arianna la si può trovare: 
indirizzo alla  bacheca  pinterest!

COSI' SCRIVE ARIANNA di sè:
Appassionata di pittura ed arte in generale da....sempre!
Mi diletto a sperimentare nuove tecniche in base al mio stato emozionale.
Partendo da uno spazio completamente libero, bianco o altro, sia su tela che su carta, amo intravedere pian pianino la realizzazione  di qualcosa che ho in mente fino alla sua completezza ....ovvero quando la ritengo conclusa!

ho esposto:
- febbraio e marzo  . Bocconcino - Cafè di Vicenza
- marzo - negozio Storani - Vicenza
- aprile - mostra personale on-line sul blog http://lavostraarte.blogspot.com di Carla Colombo

è possibile contattare ARIANNA: 

Ind mail :arianna.marangonzin@gmail.com
..e mi invia  questa citazione che io riporto : 

Rembrandt (Pittore olandese - 1606 : 1669) diceva:
                
Un quadro è finito quando l'artista dice che è finito



ALCUNI DIPINTI CHE ARIANNA MI HA INVIATO ESEGUITI CON DIVERSE TECNICHE
(ho cercato di rendere migliori le foto che mi sono state inviate. 
ma non per tutte il risultato è ottimale) 













pagliai



tulipani 


fiori e frutta






cavallo "Shany"   olio su tela 40x40 (proprietà privata) 













Palazzo Chiericati - Vincenza /acquarello abbozzato/ 






appena conclusa : 



in corso




GRAZIE A TUTTI PER L'ATTENZIONE

A voi ogni commento.