pagina dedicata
- AI RITRATTI -
- ALLE FIGURE -
ed
- IMMAGINI SACRE -
(Tecniche diverse)
Permettermi di ri-postare il mio ritratto che Silvia ha eseguito
e che partecipa alla collettiva
"I MAGNIFICI 31"
che aprirà i battenti il 21 ottobre sino al 3 novembre
e che partecipa alla collettiva
"I MAGNIFICI 31"
che aprirà i battenti il 21 ottobre sino al 3 novembre
Ritratto C.Colombo - olio acrilico su tela 36x50
Autoritratto
2008 olio-acrilico tela37x27
2006 - capriccio olio-acrilico mdf 34X44 copia da un quadro di un anonimo
2008 la merenda tela -olio-acrilico 42x62
ALCUNE MATITE
2005 - Davide - matita su cartoncino
2007 - Van Gogh autoritratto matita su carta 24x33
2007 - Van Gogh Dottore Gashet 5 matita su carta 24x33
ALCUNE IMMAGINI SACRE
2006 Sacro cuore di Maria acrilico su cartoncino 24x33
2009 - Occhi sul mondo -olio acrilico su tavola
2010 - Non occorre un titolo -tecnica mista su cartoncino ad alto spessore30x40
Avevo già ammirato le mail art pervenute a Giada.
RispondiEliminaMi piacciono veramente tanto le opere che,in scenari che in parte mi ricordano i romanzi di Asimov ed in parte le avventure raccontate da Jules Verne, presentano come filo conduttore quella luce,quel sole, là in fondo, che sembra agevole raggiungere, ma che forse non ci si arriverà mai.
Grazie per le emozioni suscitate
la bimba ritratta ne " la merenda" mi piace tantissimo, quel sorriso ha un qualcosa di tutto particolare, ciao
RispondiEliminaCiao Silvia e ciao Carla!Forse il mio parere è un po' "fuori" e comunque visto che qui si è invitati ad esprimere cio' che si pensa lo faro'!
RispondiEliminaLo so che sono lunga e romanzesca ma non so come sintetizzare abbiate pazienza!
I ritratti sono una cosa a se' stante perche'hanno uno scopo cioe' ritrarre un determinato soggetto! Sono bellissimi ,molto somiglianti ,mi piacciono molto anche quelli a matita!
In generale volevo pero' dire questo,i dipinti che io chiamo "tradizionali" servono per capire la capacita' dell'autore , per vedere se sa disegnare ed eventualmente dipingere! Cioe' se ha una "bella mano"!Lo dicono spesso:" Che bella mano che ha quello!"
Cosi' abbiamo visto che anche Silvia ha una bella mano!
Pero' se fra un mese,un anno fra un po'( non so quando dai non posso sapere tutto:))) se mi chiederanno:"Conosci Silvia Di Domenico"Io diro':"Certo che la conosco è quella che fa quei percorsi a chiocciola con in fondo una luce!"
Forse la maggior parte di voi non sara' d'accordo ,forse neanche Silvia non so ma se mi dicono di scegliere un suo quadro sceglierei sicuramente un sinusoide!Perche' è solo suo!
Non sparatemi adesso: io la penso cosi'!
E comunque sia vi bacio per evitare malintesi! Ciao Carla tua Prezzy!
Piacere Constantino e benvenuto fra queste pagine dedicate ad artisti vari.
RispondiEliminaComplimenti per la tua "grande figliola..." :-)
Non entro nel merito del tuo commento, poichè, come sempre, lascio all'artista in personale esprimere. salutoni e torna a trovarmi. Ci conto.
grazie Silver...ciaooo
RispondiEliminaEssendo il tuo un commento non necessariamente pertinente alla personale in corso, ma in forma generale, penso che posso tranquillamente rispondere anche io, anche perchè un poco mi hai tirata in ballo.
RispondiEliminaAssolutamente Mariarita sono d'accordo con te.
Ciò che distingue un artista non è certamente il saper fare, ma come viene fatto e comunque trovare quel modo particolare di fare.
Logicamente "quel modo" deve manifestare, deve dire qualcosa, deve trasmettere.
Concordo con te, Silvia ha una "bella mano" e sa fare, ma seppur più semplici e di più facile esecuzione, credo che la "formula" trovata dei suoi sinusoide sia appunto la sua impronta, il suo essere identificata.
Se penso anche io a Silvia la penso con questo genere di pittura e non certamente con i ritratti o con i fiori, o con paesaggi cosidetti normali.
Per esempio l'artista che ho presentato la volta scorsa, se penso a lui lo penso ritrattista e non certamente paesaggista, nonostante abbiamo visto che sa fare dei paesaggi spettacolari.
Mi permetto di dire però che a volte si corre qualche rischio...nel senso...che identificandosi troppo in un "filone" si rischia di non sperimentare ed andare avanti, ed io sprono Silvia a sperimentare continuamente sempre sui suoi soggetti...ed osare di più...anche se so che lo sa benissimo.
Secondo me per esempio un bravo attore che continua infinitamente in un serie televisa, alla fine seppure bravo "muore lì" e non va oltre...e lo si indentica in quella serie e basta...non come il bravo attore che ha interpretato diversi ruoli.
Grazie Mar di aver portato il tuo pensiero che ha dato modo anche a me di esprimere il mio pensiero. ciaoooo
p.s. a proposito...e di me cosa scegli..ahahahha ciaooo Prezzy.
Ciao Carla e Silvia, complimenti sono molto belli e particolari questi quadri e disegni, specialmente i colori, non passano senza lasciare un segno dentro di noi, perche' ci danno emozioni, ci fanno sognare, molto brava auguroni baci rosa buona serata a tutte.)
RispondiEliminaNei commenti a questo post sono state dette parecchie cose interessanti! Il dilemma del "cosa piace di più" e del "cosa voglio fare io veramente" tocca tutti gli artisti!
RispondiEliminaC'è il ritratto di Van Gogh, cito il suo esempio: nella sua prima fase viene ricordato per i toni molto scuri, cupi (come nei "Mangiatori di patate"), dopodiché matura uno stile completamente diverso.
Nulla vieta ad un artista di cambiare stile, oppure di non cambiarlo affatto, secondo me però è importante che la scelta sia sempre libera!
Tornando ai ritratti, li trovo molto ben eseguiti!
Un bacione a Mar, Carla e Silvia!
Sono veramente tutti belli... ben eseguiti con tecniche diverse...
RispondiEliminaSono rimasta colpita da quelli matita su carta... forse perchè adoro foto in bianco e nero :-)))
Nuovamente auguro a tutti i partecipanti un in bocca al lupo!!!
Ciao Carla bacione!!!
Costantino, forse non ti rendi conto di quanto mi gratifichi il fatto che osservando i miei lavori ti sovvengano i romanzi degli Autori da te citati; nei Loro testi è evidente la simbiosi Realtà – Fantasia ( a prescindere dagli argomenti che nello specifico sono sostanzialmente differenti) Quella luce non facile da conquistare è comunque meta ambita, forse meta impossibile solo per chi crede di non farcela... ma per quanto mi riguarda, raggiungibile...Grazie a te, per le parole che mi hai dedicato.
RispondiEliminaSilvershado, nessun merito ho per quel sorriso, concordo che sia particolare: lo spicchio di sole che si “appoggia” sulla guancia sembra infastidirne l’espressione...Grazie mille
Rita, io sarò brevissima: sbagliavi, sono felicissima di sapere che tu sceglieresti un mio quadro. Grazie infinite e baci a te!
Carla, grazie infinite dei tuoi consigli ma come prefissami dall’inizio, appurato che posso fare altro, continuerò con i miei dipinti eseguendo altri soggetti solo su richiesta, come fino ad ora è avvenuto, considerando che fino ad oggi ne ho avuto, seppur nell’ombra, un buon riscontro.
Carla, credo che converrai con me che stanno diminuendo(io ne sono convinta) coloro che si limitano a guardare l’opera come si guarda un soprammobile e non evincono il significato che ognuna di esse contiene. Grazie ancora, buon tuttissimo!
Rosa, ti ringrazio molto, sempre gentile.
Giada, dici il vero: "cosa piace" "cosa voglio" scelta libera, opto per quella!Grazie del tuo intervento. Un carissimo saluto ed un bacio anche a te.
Paola, grazie mille dei tuoi apprezzamenti.
Arrivo! Ciao Carla! Si' sono d'accordissimo sullo sperimentare e se si sente l'esigenza cambiare! Questo non l'avevo specificato!Intendo che si affrontano vari periodi magari studiando a lungo una "fissa" poi si cambia e magari altrettanto a lungo si sperimenta con un'altra "fissa"!Pero' appunto intendevo che sono le scelte personali dell'artista quelle che lo caratterizzano maggiormente!
RispondiEliminaMagari si esprime meglio con cose che al pubblico possono non piacere pero' quello è proprio lui! Intendevo questo! Se domani Silvia si mette a fare dei palloncini invece che sinusoidi non cambia nulla dipende da lei! Ma saranno quelli che la caratterizzaeranno maggiormente!
Forse mi sono spiegata meglio scusatemi! Bacioni!
Aggiungo come dice Giada la scelta la deve fare l'artista , lui sente l'esigenza di cambiare oppure no,e significa che quel percorso per lui non è terminato!
RispondiEliminaCiao Carla bason ma quanto prezzemolo ci ho messo oggi!:))) Non picchiarmi! Ciao Silvia ciao Giada baci a tutte!
Scusa Carla un ultimo mazzolino di prezzemolo:))
RispondiEliminadi te sceglierei entrambi i tipi perche' so che entrambi sono tue scelte , mi piace il figurativo ,lo adoro, ma anche le informali potenti e materiche! Scusate se siamo andate fuori ma è collegato all'argomento e con questo ma si' vi bacio ancora e poi buonanotte!:)))))
Penso di aver compreso..assolutamente si, come intendevo dire a Silvia di sperimentare sui suoi soggetti (e per suoi intendo i sinusoide) mica altro.
RispondiEliminaPer esempio sullo stesso sinusoide, si possono trovare sfaccettature diverse, o elementi diversi...(boh. forse non mi spiego).
Mar se nel sinusoide Silvia mette dei palloncini (per prendere l'esempio che dici tu) va benissimo ed è una nuova forma di sperimentazione, ed è sempre sui suoi soggetti...quindi è sempre il suo modo di esprimersi allargando comunque l'orizzonte.Ecco cosa intendo io per "sperimentare sempre sui suoi soggetti, mica altro o stravolgere completamente il proprio sentire..ci mancherebbe,
Una cosa è sicura...ed ha ragione Giada. Ci se deve sentire liberi di fare ciò che più aggrada...questo è fondamentale.
Per cui...avanti tutta...ed ognuno esprima al meglio ciò che più senta.
Pian piano l'esigenza di "provare" arriva da sola.
Ok Ok Mar...è vero...e non so proprio quale preferire...(pensa che ora mi piace pure l'acquerello..accidenti)
RispondiEliminaciaoo Mar...
Torniamo alla nostra Silvia......
L'autoritratto di Silvia è un volto in movimento, quello sguardo spiritoso ed allegro, il sorriso gioioso e luminoso; ho provato a cliccare sull'immagine per vedere se si animava per quanto è reale e spontanea.
RispondiEliminaSilvia sei bravissima.
Grazie Carla per questa esposizione di stupendi ritratti.
Un caro saluto
Gabriella
Gabriella
Grazie Paola...ed auguroni ancora...
RispondiEliminaGabriella che bella questo tuo modo di leggere il ritratto che Silvia mi ha omaggiato!!!
Dal vivo è ancora più bello...ciaoooo
Gabriella, grazie sei sempre fantastica mi piace questo tuo originale commento. Un carissimo saluto.
RispondiEliminaDavvero bravissima. "Merenda" il mio preferito.
RispondiEliminaSandra, grazie anche di questo tuo intervento, sei gentile.
RispondiEliminamolto espressivi e delicati al tempo stesso questi ritratti: brava!
RispondiEliminaDei ritratti meritevoli! L'espressione sui volti è così reale che sembrano vivi. Ci sono tanti artisti che dipingono ma sono pochi quelli capaci di dare emozioni pulsanti. Complimenti alla Silvia solare e briosa e congratulazioni alla donna che mi ha accolto all'ingresso di questo salotto. Un ciao con tante bollicine.
RispondiEliminaBuongiorno Sandra, Marina e Maria Luisa..grazie per esserci.
RispondiEliminaMariaLuisa il mio salotto è sempre aperto per tutti...con la correttezza e buona educazione sempre...ciaoooooooooo a tutte
Marina, il tuo brava "esclamativo" mi lusinga. Grazie davvero.
RispondiEliminaMaria Luisa, mi gratifica ciò che scrivi, grazie della tua esplicitata ammirazione. Buon tutto.
Il Mio preferito di questi ritratti: Davide
RispondiEliminae nelle riproduzioni a matita emerge un Van Gogh
a cui Silvia ha addolcito lo sguardo originariamente più fisso e indagatore verso lo specchio ....
Comunque una mano per rispondere a Rita B. che si impegna assai non avendo avuto scuola....che poi vedo è frutto solo di prove continue e di passione...
Un filo conduttore unisce tutti i suoi lavori che siano o meno dipinti o disegni, svelano a tutti la sua vena ottimistica e la serenità che Silvia non sà nascondere nemmeno dietro un sassolino!!!!
Concordo comunue sia con Rita che con Carla che Silvia in tempi futuri porti in avanti la sua evoluzione che avverrà sicuramente dopo una nuova scoperta...che prima avviene nella vita poi viene portata all'arte...per cui attendiamoci con piacere questa eventualità a cui Silvia sicuramente farà corrispondere nuove espressioni!!!
Bruna, ti ritrovo volentieri. Le prove non finiscono mai, soprattutto quelle con se stessi, a prescindere da tutto e da tutti. Grazie anche per queste tue esternazioni relative al presente e il futuro..... si vedrà! Un carissimo saluto.
RispondiEliminaIn questo post, come in quello delle calle, abbiamo la dimostrazione che la nostra Silvia, come tanti altri bravi artisti, sa e può cimentarsi anche in altri stili pittorici.
RispondiEliminaMa Silvia, almeno in questo periodo della sua vita artistica, è (e sottolineo é) i suoi onirici dipinti, con le sue sinusoidi e la sua immancabile luce. Nulla però le vieta, se e quando ne avvertirà l'esigenza, di esplorare nuove strade artistiche, ma sono certa che anche allora, lascerà la sua inconfondibile impronta.
Krilù, sintetica ma eloquente, come sempre…vero, l’importante è avere diverse opzioni tra le quali poter scegliere, ed è evidente quale sia la mia (sindacabile) scelta. Ciò non preclude , ma è come sottolineassi l’ovvio, che , preferendolo , altre strade siano percorribili. Mi gratifica sapere che in questa eventualità tu abbia la certezza che...sapresti “trovarmi”Grazie.Un carissimo saluto
RispondiElimina