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Ciao e benvenuti.
Mi chiamo Carla COLOMBO, sono una pittrice e scrivo di poesia, ma, poichè amo tanto l'arte , oltre al mio sito ed ai miei blogs che qui sotto vedete, ho aperto questa Galleria virtuale per dare spazio all'arte di altri artisti. A tutto il marzo 2017 hanno esposto la loro arte su queste pagine virtuali 100 artisti con diverse espressioni artistiche: pittura, scultura, poesia, musica, fotografia ed altro
..e per ora mi fermo qui con un caloroso saluto a tutti quanti. Contattatemi come e quando volete: carla_colombo@libero.it

Buona arte a tutti!

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giovedì 30 marzo 2017

100 e non più 100





Ricorreva l'anno 2010, e più precisamente nel mese di gennaio quando aprii questa galleria virtuale.
Il motivo che mi spinse a farlo fu  il voler  far conoscere a tutto il mondo web l'arte del maestro prof. Carmelo Cozzo di Adrano.  Lo   ritenevo un modo valido  per rendere merito alla Sua arte che altrimenti non avremmo avuto il piacere di conoscere  (o forse si) non essendo Egli avvezzo ai mezzi informatici.
Visto il successo che l'iniziativa ottenne in fatto di consensi e di apprezzamenti, decisi di continuare e cercare di far in modo che questo spazio diventasse  una vera galleria d'arte virtuale, aggiornata e prepositiva, se posso dire anche ambita dai vari artisti.
Un modo ed un mezzo ulteriore per proporre  l'arte di artisti conosciuti e non, senza filtro alcuno da parte mia e senza voler giudicare sulla validità o non dell'operato proposto.
Col mese di marzo appena trascorso ho inserito l'arte di
100 artisti fra pittori, scultori, fotografi, poeti, musicisti.
Tutti i mesi  metodicamente, ho pubblicato proposte dalle  espressioni artistiche svariate. 
Ho avuto modo così di riservarmi un full-immersion nell'arte e conoscere, seppur spesso solo virtualmente, artisti che forse non avrei  avuto modo di conoscere,  di avvicinare, approfondire la loro espressione artistica, intavolare dialoghi più o meno artistici e confidenziali mantenendo rapporti nel tempo. 
In questi anni alcuni si sono persi per strada per motivi svariati, con altri invece sto ancora mantenendo rapporti che si sono consolidati nel tempo.
Sono certa che tutti quanti abbiano trovato qui da me il salottino buono, uno  spazio mensile gradito, non ho motivo alcuno per dubitarne anche perchè se non fosse stato così, non avrei avute le richieste di inserimento.    Alcuni artisti, dopo questa esperienza, hanno reso ufficiali nei loro curriculum i vari commenti lasciati dagli amici lettori, altri hanno acquisito maggior fiducia nel loro esprimere artistico, altri hanno allargato la loro conoscenza, ecc ecc. .
Dal canto mio ho cercato di fare del mio meglio e credo di essere stata generosa anche con qualcuno che forse, col senno di poi, non lo  avrebbe meritato (ma lo dico sottovoce)

Significativa  questa citazione:
Ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatti sentire.
(Maya Angelou)

ed ancora 
L’attenzione è la forma più rara e più pura della generosità.
(franri71, Twitter)


Penso di aver dato tanto, in termini di tempo, di dedizione, di custodia e di coccole, ho avuto la soddisfazione di sapere che. tramite appunto queste personali on-line, alcuni artisti hanno venduto le loro opere, altri  sono stati contattati per eventi vari.
La galleria, come dicevo, negli anni è cresciuta, e vedo dalle statistiche che è sempre visitata. 
Un semplice clic sul nome scelto  nell'elenco a destra permette di entrare nella videata delle opere dell'artista cercato e tutto si apre, compreso i vari commenti lasciati dai vari visitatori.
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Dopo tutte queste considerazione, credo che sia giunto il momento di fermarmi qui.
Magari è solo un arrivederci e non un addio, ma per ora sento la necessità di una sosta,  non so se sarà breve, lunga o per sempre...vedremo, per ora è così. 
Lascio dunque un caro saluto a tutti quanti, a coloro che hanno creduto in me regalandomi le loro immagini, le loro poesie, le loro fotografie,  a coloro che mi hanno chiesto la recensione, a coloro che sono passati e che passeranno consultando o lasciando un commento,   ma soprattutto ringrazio  tutte le amiche e gli amici  che sin qui mi hanno seguita lasciando uno scritto all'arte proposta.

Un mondo di bene a tutti quanti

Vi lascio con questa massima che mi piace e che Vi propongo (pur non conoscendone l'autore)

È facile suscitare affetto, simpatia....affascinare, ma l’attenzione, l'eclusiva, la dedizione no. 
Questi sono i Doni preziosi  che fanno la differenza.

Scusate la presunzione, ma credo che in questo mondo web, ma anche nel mondo dell'arte tutta, dove l'effimero, la superficialità, la falsità è all'ordine del giorno, mi perdonerete se affermo che credo di aver fatto la differenza.
Grazie, grazie, grazie.

Vi lascio i miei riferimenti nel caso voleste visitare e conoscere meglio la mia arte (pittura - poesia)




il mio sito







il mio profilo facebook (digita carla colombo)

e da poco il profilo Istagram (digita artecarla)


oppure contattatemi per richiesta di recensioni, informazioni sulle mie opere e tutto ciò che Vi necessita:
carla_colombo@libero.it

cell. 349 55009930

grazieeee 





martedì 28 febbraio 2017

Lillo Magro e le sue molteplici espressioni artistiche

Era l'anno 2015 quando ricevetti dalla Germania una richiesta di recensione e quella richiesta era a firma di 
LILLO MAGRO.
Stilai la recensione solo vedendo le immagini dal Suo sito, ma non ebbi alcuna esitazione perchè le Sue opere, mi dicevano tanto sulla Sua arte.
Lillo vive ancora in Germania ed ha accettato da subito questo mio invito ad esporre qui sulla mia galleria virtuale dandomi il consenso a prelevare alcune immagini dal Suo sito.

Ecco dunque a Voi l'arte di Lillo Magro per tutto il mese di marzo

L’intima arte di LILLO MAGRO 

Se è vero che L’Arte, nel suo significato più ampio comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che, poggiando su accorgimenti tecnici e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall’esperienza, porta a forme creative di espressione estetica, oserei dire che davanti alle opere di Lillo Magro si ha un attimo di perplessità nel limitarci a questo dire, perché nella Sua semplicità di uomo e di artista riesce a far emergere la sua intima espressività che fa di un’opera d’arte una componente assolutamente indispensabile. “Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini” così scriveva H.W Beecher, e mi sento di dire che davanti alle opere pittoriche di Lillo Magro non possiamo fermarci alla semplice tecnica, ma dobbiamo fare lo sforzo di entrarci ed andare oltre. Lillo Magro propone nel contesto dei suoi dipinti, dei suoi vetri, delle sue sculture malinconia e nostalgia quelle che ti fanno respirare e che ti fanno andare avanti. La malinconia è un albero ombroso che ti succhia linfa, ma a volte dà frutti deliziosi come opere pittoriche e scultoree, poesie, musica, è uno stato d’animo particolare che si potrebbe definire come “dolce tristezza”, la nostalgia invece prende la tua anima e l’accompagna nei ricordi del passato … ed è così che leggo le opere di Magro, legate alla sua terra, quella Sicilia ricca di tradizioni secolari e cultura millenaria che regala a chi Vi è nato il senso dell’appartenenza, delle radici. Magro si trova a strappare quell’ultimo ricordo e farlo proprio per renderlo ancora vivo nelle sue tele con spontanea dolcezza/tristezza dovuta, forse, alla lontananza dalla sua terra, ricca di sole, di mare, di cultura, e che sprigiona nel cuore, di chi non la può al momento vivere, attimi struggenti. Anche nei soggetti che dovrebbero essere gioiosi, sereni, rallegranti, come i papaveri o i campi di grano, quel senso di dolce tristezza prevale, prende il sopravvento. Un velo di “nebbia pensierosa”, come una carezza leggera che cade sul foglio o sulla tela, a proteggere a conservare quell’emozione raccolta in pigmenti appena stesi, una coperta di Linus che lo accompagna e che rende la sua pittura soffusa, delicata quasi trasparente. Nelle opere dove il soggetto principale è la figura femminile, l’attenzione si posa sulla volatilità delle figure stesse. In alcuni contesti sempre molto delicati la figura di donna, musa ispiratrice per eccellenza, è eterea, madreperlacea, pronta per un ampio volo in spazi sfumati, soffusi, delicati, un volo nel sogno di un’isola che c’è, che ti accoglie, che ti culla. Delicatezza e sensibilità dunque per un tocco pittorico di delicatezza innata. Subito mi devo smentire se mi accosto ai suoi disegni a pastello. Tratti decisi catturano lo sguardo, profili di visi che esprimono carattere e sicurezza, un modus operandi completamente diverso da quello del colore ad olio. Forse un controsenso, ma in arte non ci sono controsensi poiché l’artista sperimenta e affronta tecniche diverse, cercando di renderle proprie e dando la propria espressione e allora non dobbiamo meravigliarci se ci sono contrasti di spontaneità e di cura del soggetto. Nei vetri emerge la “passione” per il materiale, la sacralità di un mutismo espressivo raccolto in pigmenti color pastello, personale interpretazione di momenti di spiritualità non indifferenti resi ancora più preziosi dalle figure etere che si scorgono fluttuare nel vetro, in una catarsi di sogno o di fantasia. Delicatissime e raffinate opere che catturano e valorizzano l’operato artistico di Magro, rendendo pregevole la Sua produzione artistica. Si denota la ricerca, lo studio del materiale per riuscire a farlo proprio e rendere malleabile al suo volere, alla sua emozione dove si evince sofferenza-passione riposta con l’animo di chi vuole regalare a piene mani la propria anima . Opere volatili e nel contempo concreti, trasparenti e sognanti, qui tutto Vi è raccolto nel pathos appunto di anima e di cuore. Credo che sia un percorso alquanto interessante, anche se faticoso ma proprio nelle cose sofferte c’è sempre più amore. Così come le sculture, che dal materiale povero, ma tanto duttile alla mano dell’uomo rende bene il Suo “non fermarsi”, sagome moderne esultano in uno spazio che è troppo ampio ed allora la scultura esplode nella sua limitata rappresentazione e si potrebbe continuare all’infinito dando aggettivi e consensi all’operato artistico di Lillo Magro. Un mondo il Suo colmo di tecniche artistiche e di espressioni che si staccano completamente da un materiale all’altro, come se si dividesse nel suo operare, rendendo osanna a ciò che in quel momento sente di esternare, ma soprattutto Lillo Magro rende omaggio alla Sua terra che sempre o ovunque l’accompagna.

 Carla Colombo 
12 ottobre 2015


BIOGRAFIA 

Lillo Magro nasce nel mese di luglio a Delia.
Amante delle forme e del colore, si iscrive e frequenta l'Istituto statale d'arte F: Juvara di San Cataldo,
Già nel 1981 tiene la sua prima personale, nel 1982 consegue la maturità d'arte applicata e subito dopo si trasferisce a Firenze dove frequenta l'Accademia nella sezione scenografia.
Le iniziaitive che intraprende sono tante; le collettive con compagni e amici della stessa accademia, le frequentazioni delle botteghe di restauro per mantenersi agli studi, i lavori alla bottega del teatro comunale di Firenze.
Diverse sono le mostre in Toscana dove rimane per molti anni. Ma la sua terra lo richiama e per motivi familiari torna in Sicilia dove vive e lavora sebbene i contatti con la Toscana rimangono sempre vivi.
Espone in diverse collettive e personali tra la la Sicilia e la Calabria, riscuotendo consensi di pubblico e critica.
Per molti anni studia (il vetro) materia che lo affascina cercando di farlo sempre più suo.
Espone le sue prime opere a Paola e intuisce che la nuova materia ha qualcosa in più per esprimersi. 
Espone a Piazza Armerina (città in cui si sente molto legato) dove i consensi lo gratificano  e lo stimolano a continuare nello studio di sintesi formali sempre più rispondenti alla propria esigenza spirituale.

ALCUNE OPERE
 (alcune immagini prelevate dal sito)
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dipinti ad olio 


titolo: vento caldo 



titolo : ricontrarsi 



titolo: orizzonti perduti



titolo: bagnante



titolo: invecchiare 





Opere a pastelli (alcune immagini prelevate dal sito)




opera: amore e tranquillità



titolo: occhi lucidi per la gioia di vivere



titolo; credere alla vita



titolo: portare la vita sulle spalle 


alcune Grafiche (prelevate dal sito) 


titolo: farsi carico della vita



titolo: sguardi vuoti



titolo: uomo - donna 



titolo: sonno innocente



alcune sculture di legno e di vetro 



opera: il senso di vivere



opera: famiglia





opera: farsi condurre



opera: particolare dl "buio la vita"



opera: dentro - fuori



opera: Cristo al centro del mondo



monumento


titolo: martiri della libertà

e tanto altro ancora sul sito 

 di LILLO MAGRO

http://www.lillomagro.it


lunedì 30 gennaio 2017

Raffaella Bruzzi e le Sue intense opere

Vi presento la pittrice Raffaella Bruzzi che risiede in Svizzera e che ho avuto modo di conoscere virtualmente a seguito di un Suo contatto e di richiesta della recensione per la Sua pittura. 
Correva l'anno 2012...e da allora non abbiamo mai perso i contatti virtuali, anche se saltuari .
Ha partecipato alla mostra collettiva FIORARTE, che nel 2015 ho organizzato presso LA GARDENIA, Imbersago.
Buona visione dunque e spero che anche questo mese Vi possa portare un nuovo modo espressivo che a me piace tanto. 



RAFFAELLA BRUZZI 

è nata a Milano nel 1976, laureata in ingegneria al Politecnico di MILANO, si è trasferita a Losanna nel 1999 come studente di scambio presso l'EPFL e un dottorato di ricerca nel 2004.
Sposata, attualmente vive a Epallinges, è mamma di 3 bimbi è dedica parte del Suo tempo libero alla Sua grande passione: la pittura. 

La mia recensione datata 2012
(ora la Sua pittura si è evoluta e forse la recensione è un pochino superata) 

"Affacciatasi al mondo dell’arte da autodidatta nel 2009  Raffaella Bruzzi, artista milanese ora residente a Losanna - Svizzera,  ha trovato un suo punto di riferimento ben preciso in questo ampio e caotico mondo dell’arte,  esternando con materiali diversi unite al suo intimo sentire opere dal sapore particolarmente intenso, opere materiche che esplodono allo sguardo.
Figure appena tratteggiate in sfondi particolari e materici trasmettono immediate emozioni di corposità non ben definita, disegni quasi infantili ma con un loro senso logico,  in un susseguirsi ordinato e persino razionale e poi colori, tanti colori sovrapposti e spontaneamente adagiati su supporti vari a creare quasi mosaici in una sana allegria di voglia di sole e di vacanza, una valida cromia sovrapposta in un gioco quasi confusionario, ma che regala un insieme particolare e molto accattivante.

Questa è l’arte pittorica di Raffaella Bruzzi che con le sue opere  manifesta apertamente una continua ricerca, una continua sperimentazione di utilizzo di materiali vari: collage, polvere di marmo, sabbia, colla, ma  soprattutto un rilascio di emozioni e di esternazioni che riesce a rendere visibile ed a coinvolgere  il fruitore .

Le sue opere dense di intimi momenti sono anche esternazioni di energia, spontaneità, raccolgono l’emozione del momento, la drammaticità del vivere e la serenità dell’esserci in una continua ricerca tenace ed innovativa, Raffaella Bruzzi non è mai statica nel suo lavoro artistico, si addentra continuamente in un nuovo percorso che non trova un’unica via, probabilmente durante l’esecuzione dell’opera ella stessa non sa e non conosce il risultato finale, ma sarà  un risultato di sicuro effetto visivo  poiché in quello spazio di tela bianco, sempre troppo limitato per lasciarsi andare, racchiude tutto il suo  sentire e la voglia di esserci con la sua emozioni vissuta o da vivere.

Le sue ultime opere, sempre materiche,  sono particolarmente innovative:  non viene abbandonato il colore ma questa volta diventa più macchia, più traccia e probabilmente un punto fermo del Suo vivere il giorno.
Se avesse più tempo da dedicare a questa Sua passione, il risultato potrebbe essere ancora più eclatante, ma comunque sia,siamo davanti ad un’artista che ha fatto della Sua pittura parte della Sua vita ed in esse ripone tanto di sé, del suo essere moglie, madre ed artista, ma soprattutto donna."​
Carla Colombo,
 01 novembre 2012


ALCUNE SUE OPERE DI ANNI DIVERSI
eseguite a tecnica mista e di diverse dimensioni


Terra e fuoco, 60x70, 2012



Cielo e terra III, 20x30, 2012



Metamorfosi, 25x25, 2015


Acqua e fuoco,50x70 , 2016


Attimi - 30x40, 2016 


Cielo e terra I, 60x70, 2010


Cielo e terra II, 20x25, 2012


Disorientamente, 20x30, 2013


Europa, 50x70, 2012 


Frammenti di luna, 30x40, 2015


Frammenti di luna, 30x40, 2015


Fuoco, 70x100, 2013



Metamorfosi, 25x25, 2015



Monologo, 30x45, 2015


Muschio, 70x90, 2012


Nostalgia, 50x50, 2013 


Orientamento, 20x30, 2013


Ricordi spezzati, 60x70, 2014


Rocce, 80x100, 2015 



Terra antica, 25x25, 2015


Potrete trovare tutte le opere di Raffaella: