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Mi chiamo Carla COLOMBO, sono una pittrice e scrivo di poesia, ma, poichè amo tanto l'arte , oltre al mio sito ed ai miei blogs che qui sotto vedete, ho aperto questa Galleria virtuale per dare spazio all'arte di altri artisti. A tutto il marzo 2017 hanno esposto la loro arte su queste pagine virtuali 100 artisti con diverse espressioni artistiche: pittura, scultura, poesia, musica, fotografia ed altro
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domenica 3 gennaio 2010

L'ARTE SUBLIME DI CARMELO COZZO


L’ARTE SUBLIME
del prof. CARMELO COZZO

di Carla Colombo
A seguito di una collettiva organizzata presso la città di Adrano e per un puro caso fortuito ho avuto il piacere e l’onore di contattare telefonicamente il prof. Carmelo Cozzo e subito, già dall’inizio conversazione,  ho avuto la netta sensazione che qualcosa di “magico” mi veniva in quel momento regalato.
Il prof. Cozzo è artista assolutamente poliedrico nel suo manifestare arte, ma soprattutto è uomo dalla sensibilità non comune.
Egli manifesta quell’arte che ti entra “dentro” e che non ti lascia alcuna perplessità nel chiederti; se sei davanti ad un lavoro qualsiasi o ad una vera opera d’arte…e la risposta è facilmente capibile.
Il suo manifestare e arte pura!
Il raccontare e lo spiegare le tecniche acquisite nel tempo fanno capire  come egli ama la sua arte, emana entusiasmo come un bimbo quando si approccia ad un nuovo giocattolo.
E’ uomo saggio e nella Sua saggezza emana il suo intimo sentire con qualsiasi mezzo espressivo artistico che sia pittura, poesia, scultura, grafica…tutto è facilmente eseguibile per le sue mani, ma soprattutto per la sua anima che traspare in ogni lavoro.
Oserei dire che la sua Arte è arte di amore, di passionalità e di dedizione completa.
Non ho avuto purtroppo la fortuna di poter ammirare le sue opere dal vero, ma dal materiale che il prof.gentilmente mi ha mandato e che conservo gelosamente, soffermandomi a lungo sui suoi lavori pittorici ad olio ed a acquerello, pur riconoscendo la non nitidità delle foto, mi sono trovata ad osannare alla mano sapiente della cromia spontanea, raffinata, calda, che mi trovavo davanti. Racconta della sua terra, di quanto ama la sua Sicilia, le sue radici insulari che sono palpabili in una proiezione al futuro senza dimenticare il passato. Gli azzurri del mare, l'ocra delle campagne, i verdi della vegetazione sono colori netti, decisi di una tavolozza energica ma “stranamente” miscelata ad una sorta di pacatezza, di rilassatezza..
…e come non soffermarmi sulle sculture di bronzo, di marmo, di ceramica, di terracotta, persino in alcuni casi,d’argento?
Sculture che urlano al mondo nel loro linguaggio figurativo con quella propensione al comunicare le brutture del mondo.
Cozzo è artista che urla silenziosamente!
Le sue figure parlano, urlano senza voce…è il prof. Cozzo che manifesta il suo “disappunto” per le brutture di questa società attraverso il mezzo a lui più congeniale, la sua Arte.
Volti espressivi, figure lanciate nello spazio oppure aggrovigliate in posizioni quasi di sofferenza esaltano la bravura dell’artista Cozzo, ma al contempo segnalano l’insofferenza dell’uomo Cozzo, l’uomo che esalta ai sani valori di un normale ed onesto vivere quotidiano.
Ho assaporato tra il silenzio di casa mia in una giornata di freddo inverno, le sue poesie e con la compagnia dei suoi scritti, nel suo ermetismo riflessivo, mi sono ritrovata.
Il prof. Cozzo, come nelle sue sculture, scrive di solidarietà, di amore, di onestà, di amicizia, scrive di valori in cui egli profondamente crede e davanti ad un foglio bianco esterna emozioni d’anima.
La tele diventano poesie, le poesie diventano colore e le sue sculture raccolgono il tutto in un connubio universale che solo i grandi artisti sanno trasmettere.
Tanti sono i suoi restauri, ma non mi sento di addentrarmi in questo suo mondo, ho solo il coraggio di dire che l’opera, dopo il restauro, brilla di luce nuova, come se quella fosse la sua prima vita.
Ho il piacere di sentire telefonicamente e periodicamente il prof. Cozzo. Dall’alto dei suoi 81 anni raccolgo la sua energia, il suo entusiasmo, il suo raccontarsi in un esaltante voglia di vita.
I suoi anni si sono fermati a tanto tempo fa, a quando era professore e trasmetteva tutta la sua sapiente arte ai suoi alunni.
Oggi ne parla ancora e nonostante siano passati tanti anni, il professore chiede spesso il silenzio ai suoi famigliari, perché ha necessità di elaborare e rielaborare tecniche artistiche e non si lascia perdere occasioni per partecipare a collettive che vengono organizzate nella Sua Sicilia.
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Grazie prof. Cozzo per privilegiarmi della Sua amicizia e della Sua generosità artistica.

(modestamente)
CARLA COLOMBO
4 gennaio  2010

Il Professor Carmelo Cozzo è nato ad Adrano, in provincia di Catania, il 27 Febbraio 1929. Ad otto anni frequenta lo studio dello scultore Maestro Simone Ronsisvalle. Lì, apprende le tecniche del disegno, del pastello e della scultura. Nell’anno 1954 si è diplomato “Maestro d’Arte” presso l’Istituto Statale d’Arte di Catania. Ha insegnato per 31 anni materie artistiche nelle scuole di Stato. Nel 1985 si dimissiona dall’insegnamento per dedicarsi esclusivamente all’Arte. Nel corso degli anni, ha studiato e approfondito le tecniche e i vari movimenti artistici, principalmente degli Impressionisti fino ai nostri giorni. Dotato di una superiore conoscenza del disegno e di non poche tecniche fra cui quella inedita di un tipo di affresco, da lui denominato: affresco–ceramica. Cozzo, passa con sapiente maestria dal disegno a china, alla pittura ad olio, alla tempera, all’acquerello, al pastello, alla ceramica, alla scultura (alla realizzazione in bronzo) e alla decorazione musiva. Ha eseguito restauri di opere di pittura e scultura fra i quali i restauri realizzati per l’arcivescovado di Catania per S. E. il Vescovo Luigi Bommarito, ricevendo piena stima e riconoscimento da quest’ultimo. Ha allestito mostre personali ed ha partecipato a collettive d’arte sia in Sicilia che nel resto d’Italia, fra esse la collettiva d’arte tenutasi in Firenze nella Galleria d’Arte, “Centro Storico” in Via Pietrapiana, 20, accanto a Remo Brindisi, Renato Guttuso, Bruno Tassinari, Gianni Dova, Salvador Dalì, etc. e quella in Venezia “Galleria Bonan Studio d’Arte S. Croce 1168/A–1161/A”. Le opere del Professor Carmelo Cozzo si trovano, oltre che nel Museo di Adrano, presso collezionisti d’arte in Italia, Germania, U.S.A., Svizzera, Austria, Australia, Venezuela, Perù e Giappone.



Attraverso un concorso internazionale, è stato scelto per selezione, alla Biennale d’Arte di Malta, del 1995. La sua quotazione, varia da opera a opera e non potrebbe essere altrimenti, dato che da ciascuna di esse, emerge, oltre alla costante bravura dovuta alla padronanza della tecnica, quel “Quid” indefinibile che caratterizza diversificandole, le opere di coloro che si distinguono nella impalpabile materia qual’è l’Arte.


ALCUNE  SCULTURE DEL PROF. COZZO


SCULTURA "SOLIDARIETA'" - materiale : argento galvanizzato patinato a mano alt. cm. 20


SCULTURA "BALOCCO"
materiale : argento galvanizzato dim. cm.. 18x22H



l'uomo leone -bassorilievo con argento a foglie patinato


Dormiente
(terracotta patinata)
L'Evoluzione (ceramica)
Il cirrotico (ceramica)
Il cirrotico (ceramica)


Il ritorno dell'emigrante (terracotta patinata)






disegno preparatorio eseguito a carboncino custodito presso il Museo di Adrano.
L'opera ad olio definitiva di dim 2,70 x 4,00h è stata collocata
 presso la Chiesa Gesù e Maria  di Adrano

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AFFRESCO "PIERROT"
dim.cm. 30x40




AFFRESCO : IL FIUME


ALCUNI OLII

L'occhio




la Villa abbandonata
dim.cm. 30x40



Il mandorlo
La strada nel bosco
Etna in eruzione
Bosco del casale


Paesaggio

ALCUNI OLII INFORMALI 

 1) - l'invidioso, il sornione, il furbo
2) - metamorfismo



ALCUNI  ACQUERELLI


dim. cm. 18,5 x 24


Gladioli

Vu cumpra!
Tramonto




ALCUNI  DISEGNI (CLASSICI-inchiostro di china))

Il recinto - in alto
Bronte - centro storico (a sinistra)
Irma - (a destra)



ALCUNI  DISEGNI (INFORMALI)


PASTELLO


metamorfismo















ultima creazione del prof. COZZO
ESPOSTA IN MOSTRA A TAORMINA

dal 19 dicembre  al 6 gennaio 2010




titolo : PERCORSO
La scultura è alta cm. 24 eseguita in terracotta patinata
San Giuseppe sovrastra i personaggi
Gesù bambino al centro
ed in basso Cristo adulto.
(collezione privata)



ALCUNE POESIE DEL PROF. COZZO


LIBERTA'

Non voglio vestirti di rose
...o farfalle.
Libere sui prati
aulenti di cielo,
volate...
e nell'azzurro
disperdete i miei pensieri.


VISITANDO TE, O GRAZIELLA

Seduto sul letto dei morti,
e gelido marzo
Ombra di croce spezzata
sulle scarpe.
L'immagine di un sorriso,
una chioma sul petto,
tu, gridi ancora alla vita.
Ora il sole non ti accarezza,
né l'amore ti sorride:
solo la terra della morte
si confonde con le tue ossa.

RIMEMBRANZE

Tremante
la mano sul capo,
o fanciullo dal candido
volto,
e te guizza la vita.
Ed io
carico d'anni,
in te mi specchio.
Riposa il mio pensiero
ai tempi andati.
fra i campi dorati,
giulivo
nell'assolato immenso,
io mi confondo.

SOLITUDINE

Amare lacrime dagli occhi miei,
anche il cielo mi aiuta a piangere.
In amore vivo,
deserto.
Nel mio vago cammino,
d'amari sospiri
semino la vita.
Calco il sentiero scosceso.
Stralunati volti incrocio.
Lì nella foschia,
muore lo sguardo
in anime sfrecciate
all'orizzonte.

NULLA

Inutilmente
ho cercato il tuo volot,
quel sorriso
velato di malinconia:
di tristezza s'inonda il mio cuore.
Parlando...riposa lo spirito
e galoppa nell'etere,
nel falso mistero dell'oblio.
Nei pensieri si perde,
di febbre sragiona!
Martella il cuore di gioia,
nella tristezza s'acquieta la furia
che dentro rimbomba.
Conservo il respiro di te.
Ingabbiato nell'anima mia,
echeggiando si disperde
ed io
mi illumino nel nulla.


ESTASI

Beati gli anni miei
alla corolla avvinti
sfavillanti di rugiada,
canditi petali sul ramo.
Estasiato, al sole di primavera,
baciai il tuo volto.
Dritti al cuore gli occhi tuoi.
Angelico, carezzevole sorriso,
mostri d'aureola spoglio il capo
a chi bramando si bea
e riverendoti, in amore
si prosta affranto.
Lontano dalla mente
desiderio insano.
nell'abbraccio
e nella stretta di mano
s'acquieta lo spirito mio,
In pace riposa
nel vivo ricordo del tempo
di ritrovata primavera,
finchè gli anni
tristi, oggi lieti,
mi portano vagando per il mondo.
Scolpiti nell'animo mio
aulenti pensieri.


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figura con secchiello (inchiostro di china)






INCHIOSTRO
Inoltre il prof. COZZO sarà mio ospite sul sito
http://www.artecarla.it/  il mese di MARZO